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Attualità domenica 26 aprile 2015 ore 15:22
Il Comune commemora i caduti
Cerimonia breve ma densa di significati, per un 25 Aprile legato ai martiri e a una liberazione cruenta del paese e della fortezza
RADICOFANI — I giardini del Maccione hanno visto una brevee ma toccante cerimonia, per i Settant’anni dalla liberazione dell’Italia.
Il sindaco Francesco Fabbrizzi insieme agli amminisistratori comunali, al corpo di polizia municipale e ai carabinieri, ha deposto una corona di fiori sul monumento commemorativo.
Dopo la benedizione da parte del parroco don Elia, il sindaco nel suo discorso ha elencato uno ad uno i nomi dei militari, civili e partigiani radicofanesi caduti vittime della violenza e della distruzione della guerra, sottolineando che la festa della Liberazione coincide con un’altra data storica per Radicofani: il 18 giugno 1944, ovvero il giorno successivo alla barbara uccisione di Vittorio Tassi e Renato Magi insieme all’eroica impresa dei Legionari dell’esercito francese.
Si è trattato di un momento di commozione per coloro che hanno perso i loro cari in quell’oscuro periodo della storia e, allo stesso tempo, di grande gioia e di riaffermazione di quei valori universali e democratici che devono essere trasmessi alle giovani generazioni.
I festeggiamenti sono proseguiti con l’esibizione della filarmonica Giuseppe Verdi.
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