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Attualità venerdì 13 febbraio 2015 ore 10:40

Sindaco Agnoletti contro Poste Italiane

Il primo cittadino si schiera contro la decisione di Poste Italiane della riduzione degli orari di apertura dell'ufficio postale di Rigomagno



SINALUNGA — Dopo la netta presa di posizione di Michele Catoni, segretario del Partito Democratico di Sinalunga, anche il sindaco Riccardo Agnoletti si schiera contro le nuove disposizioni di Poste Italiane. Il motivo del contendere è l'ufficio postale di Rigomagno, per cui è stata prevista una riduzione degli orari di apertura al pubblico a partire dal prossimo 13 aprile.

I nuovi orari dell'ufficio postale prevedono un'apertura il martedì dalle ore 8,20 alle ore 13,45 e un'apertura il sabato dalle ore 8,20 alle ore 12,45. Una decisione che ha colpito anche altri piccoli uffici postali sul territorio regionale e che ha suscitato una dura opposizione da parte dei rappresentanti politici e istituzionali locali.

Per scongiurare la riduzione degli orari di apertura, anche il sindaco Riccardo Agnoletti ha incontrato il presidente della Regione Enrico Rossi. Una dura presa di posizione contro Poste Italiane Spa, contro la riduzione dai 4 ai 2 giorni di apertura settimanale, di cui l'amministrazione comunale è stata informata solo pochi giorni fa attraverso una nota.

Tra le motivazioni contro le decisioni di Poste Italiane, il sindaco di Sinalunga ricorda la presenza di molti cittadini anziani a Rigogmagno e l'utilità dell'ufficio postale nei confronti di località confinanti come Lucignano. Una diminuzione degli orari causerebbe gravi disagi a comunità anziane di un'area periferica vasta e marginale, che non sembra risalire a una pianificazione ragionata e partecipata da parte di Poste Italiane. Il sindaco Agnoletti ha pertanto inviato una lettera di protesta al direttore della filiale provinciale di Poste Italiane, Maria Luisa Scacchi, in cui chiede di rivedere la decisione presa per mantenere il livello dei servizi e garantire la presenza capillare sul territorio.


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