Attualità venerdì 18 marzo 2016 ore 15:55
Giornata Fai di Primavera anche in Valdichiana
In occasione delle Giornate FAI itinerari per la scoperta dei tanti luoghi che impreziosiscono il paese tra questi anche Lucignano
LUCIGNANO — In occasione delle Giornate di Primavera molti beni del FAI accoglieranno i visitatori con particolari allestimenti e interessanti iniziative per celebrare l’arrivo della bella stagione.
Tra le aperture, nel territorio della Valdichiana, è possibile ammirare i preziosi tesori di Lucignano, uno scrigno medievale nel cuore della Valdichiana. Il borgo di Lucignano sorge su un’altura calcarea che separa la Valdichiana aretina da quella senese. Particolarmente inusuale e caratteristica è la sua planimetria a forma ellittica, che si sviluppa in una serie di quattro anelli concentrici attorno al colle, delimitati dalle mura medievali. La collocazione in posizione dominante l'ha reso strategicamente importante fin dall'antichità e ne ha segnato la storia come castello medievale fortemente conteso tra i territori confinanti.
Tra i gioielli da vedere la Chiesa di San Francesco in stile gotico pisano, dove si trova l’affresco del Trionfo della Morte, uno dei più importanti esempi di questa iconografia noti in Italia, opera del senese Bartolo di Fredi; il Museo Comunale dove è conservato il noto Albero della Vita o Albero d’Oro, grande reliquario a forma d’albero, capolavoro dell’oreficeria gotica toscana realizzato con rame dorato e argento, decorato con smalti, cristalli di rocca, coralli e miniature; la Chiesa del Santissimo Crocifisso con il cinquecentesco altare maggiore scolpito in pietra serena, risalente al 1521. Il percorso proseguirà anche fuori dal centro storico, con la visita alla Chiesa di Santa Maria delle Querce, costruita nel tardo Cinquecento forse su progetto del Vasari e consacrata nel 1617, e alle Fortezze Medicee, edificate nel 1554 per volere di Cosimo dei Medici e oggi in stato di abbandono: di recente la Delegazione FAI di Arezzo grazie a un evento pubblico è riuscita a renderne manifesto il valore culturale e paesaggistico, inducendo l’Amministrazione comunale a garantirne la tutela e la valorizzazione e sventando un pericoloso progetto edilizio.
Grazie al Fai molte persone potranno scoprire aspetti inediti e insoliti grazie alla possibilità di conoscere luoghi che non si possono visitare e storie che non vengono mai raccontate. E gli oltre 8.500.000 italiani che hanno partecipato negli anni scorsi conoscono bene le emozioni che si provano solo durante le Giornate FAI di Primavera, sono in programma sabato 19 e domenica 20 marzo 2016.
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