Duomo di Monreale, la nuova vita tra oro e luce: il volo spettacolare con il drone tra i mosaici più belli del mondo
Attualità venerdì 28 agosto 2015 ore 15:12
Abbazie valorizzate da un Istituto
Due le diocesi coinvolte nel progetto Montepulciano-Chiusi-Pienza e quella di Grosseto, sette i Comuni interessati, Torrita capofila del progetto
TORRITA DI SIENA — L’Istituto nasce con lo scopo di valorizzare le abbazie storiche e tutti quei territori che custodiscono, oltre le abbazie, anche monastri o eremi risalenti al periodo del medioevo. Coinvolte nel progetto le diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e quella di Grosseto. Sette i comuni coinvolti:Torrita, capofila, Abbadia San Salvatore, Sovicille, Sarteano, Chiusi, Montepulciano e Asciano.
Paolo Tiezzi assessore alla cultura del comune capofila del progetto Torrita traccia, ai microfoni di TeleIdea, il percorso che l’Istituto seguirà per la realizzazione di questo progetto.
“Ci saranno percorsi diversi, uno riguarda la valorizzazione turistica, ovvero portare a conoscenza di alcune realtà che rischiano di essere emarginate da certi flussi turistici. Questo è un percorso ideale per tutti, che parte dall’Abbazia di Monte Oliveto, passando per Sant’Anna in Camprena, per il monastero di Montefollonico detto Conventaccio per poi proseguire per Montepulciano e arrivare fino all’Abbazia di Spineta a Sarteano. L’altro percorso è sul versante della Valdorcia che arriverà alla famosa Abbazia del San Salvatore ad Abbadia. Infine un ultimo percorso di carattere più culturale e sviluppato in accordo con gli studiosi dell’Università, riguarda le origini delle varie istituzioni religiose grazie alla quali sono nate queste Abbazie”.
Prossima anche la nascita dell’Associazione dei Comuni senese della Via Lauretana: “In questo caso bisogna dare atto al comune di Asciano che già da tempo si sta dedicando al progetto e di cui Torrita ne ha sposato subito le idee – dice l’Assessore Tiezzi .
Il progetto prevede la ricostruzione dell’antica via Lauretana, che da Porta Pispini a Siena ed arriva fino al Ponte di Valiano, per poi passare idealmente passare alla Valdichiana aretina e da lì entrare in Umbria fino ad arrivare ad Assisi.
“È noto che da Assisisi a Spoleto la Lauretana è già stata tutta ricostruita , quindi sarebbe bello che la nostra amministrazione possa portare a termine il progetto per la ricostruzione di questa antica via”. – conclude Tiezzi
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI