Il Comune regala il Natale di luci

Nell’emergenza Covid l’amministrazione guidata da Agnelli aiuta i commercianti coprendo i costi di luminarie e addobbi

CASTIGLION FIORENTINO — Sarà un Natale diverso, come diversa è la vita segnata dal Covid. Non c’è molto da festeggiare, semmai c’è da rimboccarsi le maniche e ripartire, ricostruire ciò che il virus ha distrutto. Sarà un Natale diverso, più sottotono ma forse più vero. Perché di fronte all’emergenza che non risparmia nessuno c’è bisogno di più sostanza e meno forma.

A Castiglion Fiorentino l’amministrazione comunale ha deciso di dare una mano ai commercianti, alleggerendo il peso del momento che stanno vivendo. I costi delle luminarie natalizie, saranno sostenuti dal Comune che sta pensando ad un allestimento sobrio ma molto curato per esaltare l’atmosfera del Natale in un anno così tribolato.

“Restituiamo ai commercianti ciò che loro hanno dato al Comune ai tempi cupi del dissesto quando provvidero da soli alle spese per le luminarie. Oggi, di fronte all’emergenza Covid e considerato che il decreto governativo vieta i festeggiamenti in piazza, abbiamo pensato di restituire ai commercianti il favore sostenendo per intero i costi dell’allestimento delle luci natalizie nel paese”, spiega il vicesindaco Devis Milighetti.

La cifra supera i ventimila euro. Il Natale castiglionese aprirà una finestra anche sui giovani con “un progetto che prevede “un buono acquisto per chi compie 18 anni da spendere in shopping online sul portale BottegheCastiglionesi.it creato per sostenere le attività dei commercianti. Un altro buono sconto è riservato a tutti coloro che vorranno fare acquisti online. Pensiamo a una tiratura complessiva di 250 buoni spesa”.

Insomma il Natale castiglionese ci sarà, con un’anteprima già a fine mese, ma tutto sarà in versione ridotta. C’è un altro fronte già attivato nella fase dell’emergenza: “In questo momento preferiamo destinare risorse per sostenere l’economia castiglionese. Dopo la pubblicazione del decreto Ristori del governo, stiamo valutando ulteriori azioni da mettere in campo”, spiega il vicesindaco. Allo studio c’è un contributo per le locazioni o per le utenze.

Il “pacchetto” di misure si aggiunge ai 40mila euro “già quasi interamente liquidati, stanziati dal Comune come contributo per chi è ricorso al credito; in pratica è stata coperta la parte degli interessi”. Una boccata di ossigeno per 120 aziende.

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