Spettacoli sabato 08 agosto 2015 ore 14:38
Festival Orizzonti si avvia alla conclusione
Il Festival Orizzonti per Domenica 9 Agosto ha ancora in serbo, per il proprio pubblico, grandi nomi della musica e e pezzi di storia di teatro
CHIUSI — Dieci giorni caratterizzati da prime nazionali, teatro, musica e grandi nomi della spettacolo e della musica, come Pippo del Bono, Tiziana Fabbricini, Paolo Fresu, Roberto Cipelli, Valter Malosti, Roberto Latini, Eva Robins o Andrea Adriatico, Festival Orizzonti sta per giungere al termine e per concludere in bellezza l’edizione #MediTerranea2015, dedicata alle nuove creazioni nelle arti performative, ospiterà Franca Valeri, domenica 9 Agosto, alle ore 21:30 in piazza Duomo. Franca Valeri, figura di spicco del teatro, del cinema e della cultura italiana si racconta al pubblico attraverso i suoi personaggi più rappresentativi con l'amico e drammaturgo Pino Strabioli.
Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 18, il direttore artistico Andrea Cigni presenterà la prossima edizione del Festival Orizzonti. Alle 18.00 presso La Cattedrale di S. Secondiano Concerto Barocco - Furie, dolcezze, pianti e tormenti. Un concerto dedicato alla musica barocca da Monteverdi a Vivaldi, passando per Bach. Doppio appuntamento con la Compagnia del Festival. Alle 18.30 sulle sponde del Lago di Chiusi Gli Dei di Lampedusa di Laura Fatini. I continui sbarchi di migranti sulle coste sud dell’Italia pongono numerosi interrogativi: cosa fare per accoglierli? Come comportarsi in caso di naufragio? Seguendo come stella polare Antigone di Sofocle (e le sue riscritture di Brecht e Yourcenar), e incrociando in più punti i testi di Erri de Luca, Gli dei di Lampedusa propone una riflessione amara, poetica e imprescindibile su una delle questioni più importanti dell’attualità europea.
Alle 21.00 al Chiostro di San Francesco La Ballata di Giufà per la regia di Gabriele Valentini. Giufà assomma in sé tutte le caratteristiche che gli vengono attribuite nelle storie che raccontano le sue avventure: è furbo, sciocco, ingenuo, allegro e triste a seconda dell’occasione. Si muove leggero, come un mimo, o un clown. È molto più simile a un bambino che ad un adulto.
Ricordiamo inoltre che il Festival è stato riconosciuto dal Mibact uno dei principali Festival di rilevanza nazionale.
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