Vecchie auto e vino rosso
di Ciro Vestita - mercoledì 20 aprile 2022 ore 07:30
Nel 1934 Andrè Citroèn, sulle orme dell'Americano John Ford, progetta l'utilitaria francese che doveva servire il popolo come un maggiordomo: la Due cavalli Citroen (la mitica Deux Chevaux) .E, più precisamente, le sue richieste agli ingegneri furono le seguenti: questa auto doveva essere “leggera come una piuma, forte come un mulo, delicata come una ballerina, ma soprattutto doveva essere talmente ammortizzata da attraversare un campo arato con due fiaschi di vino, un oliera e dieci uova senza che nulla si rompesse“. In pratica le cibarie per la famiglia di contadini che si spostava nei vigneti francesi; Andre' purtroppo mori' giovanissimo e la Citroen fu acquistata dalla Michelin che con gioia porto' avanti questo progetto di avanguardia.
E, dalla simpatica richiesta di trasporto vivande, si deduce facilmente quale fosse l'alimentazione dei francesi del tempo: due uova sode, pane, olio e soprattutto vino rosso. L'amore per questa bevanda fece nascere anni dopo il famoso “paradosso francese”: i francesi (a loro dire) hanno meta' di ictus ed infarti rispetto agli americani perchè bevono vino rosso ricco di una sostanza salva arterie chiamata resveratrolo.
Questa convinzione negli anni a venire portò alle stelle il consumo di vino, ma le cose secondo me stanno un po' diversamente: gli Americani muoiono come mosche di infarto non perchè si privino del vino quanto a causa di tutto il trash food di cui si ingozzano ogni giorno. Smart food di ogni genere fati con oli mercenari, margarine idrogenate etc. assassinano le arterie.
E allora con il vino come la mettiamo? Un po' di vino a tavola fa solo e soltanto bene, preferibilmente rosso. Il resveratrolo è un antiossidante pazzesco capace di innalzare la frazione buona di colesterolo ( l'Hdl); la dose giusta? Mezzo bicchiere a pasto. E se siamo un po' influenzati, ottimo il vin brulè : far bollire per due minuti cannella e chiodi di garofano in poco vino e bere alla sera prima di andare a letto; e' un antivirale eccezionale.
Ciro Vestita