Attualità mercoledì 09 settembre 2020 ore 14:00
Consorzio bonifica, 14 progetti per 4 milioni
Un elenco importante di interventi è stato presentato questa mattina al Governo. Ecco i dettagli
AREZZO — Nell'ottica del Recovery Fund, è stato presentato questa mattina ai rappresentanti di governo l'elenco di 14 progetti del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, per un investimento totale di 4.500.000 euro, tutti cantierabili in tempi rapidi. L’elenco è inserito nel piano per l’efficientamento della rete idraulica.
In videoconferenza, per il governo erano presenti i sottosegretari Giuseppe L’Abbate (Ministero Politiche Agricole Forestali), Salvatore Margiotta (Ministero Infrastrutture e Trasporti), Roberto Morassut (Ministero Ambiente), Fabrizio Curcio, capo dipartimento Casa Italia Presidenza Consiglio Ministri; il segretario generale Autorità Bacino Distrettuale Appennino Centrale Erasmo D’Angelis; il Presidente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati Filippo Gallinella con la vice Presidente Susanna Cenni, e il Presidente della Commissione Senato Gianpaolo Vallardi.
La presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno Serena Stefani, che ha partecipato all’incontro da remoto con il direttore generale Francesco Lisi, commenta: “E’ l’occasione giusta per ottenere le risorse necessarie per dare concretezza a progetti già disponibili e preziosi per migliorare la sicurezza idrogeologica del territorio di nostra competenza. Si tratta di 14 interventi per un totale di 4.500.000 euro che toccano vari punti del comprensorio. Nell’elenco figura il completamento dell’operazione di sistemazione delle arginature leopoldine dell’Arno nel tratto urbano di San Giovanni Valdarno, attualmente in corso: con poco meno di 730 mila euro riusciremo a realizzare il secondo stralcio dell’opera che prevede la manutenzione straordinaria strutturale del ponte Sandro Pertini”.
Ma non solo. In elenco figurano interventi straordinari per il ripristino delle sezioni d’alveo e il recupero delle funzioni di deflusso del canale di bonifica “Reglia dei Mulini” nell’area di Camucia e il ripristino di erosioni di sponda sul Torrente L'Oreno, nel tratto a valle dell'attraversamento ferroviario: progetti del valore di 600.000 euro ciascuno.
E’ stimato in 400.000 euro l’importo necessario per realizzare il ripristino di erosioni del torrente Cerfone nei comuni di Monterchi, Anghiari e Arezzo. Stessa somma servirà per la manutenzione straordinaria del Torrente Chiassa con il rifacimento di difese spondali, dal Chiaveretto alla confluenza sull'Arno.
Per gli interventi di ripristino della sezione idraulica e realizzazione di opere di protezione di sponda sul Borro della Renacciola e nel tratto del corso d’acqua denominato AV10188 nel Comune di San Giovanni Valdarno e Castelfranco Piandiscò, la somma preventivata è di 300 mila euro.
E ancora, poco meno di 240 mila euro potrebbero essere destinati alla manutenzione straordinaria Distretto irriguo n.21; 230 mila alla sistemazione idraulico-forestale e all’adeguamento funzionale delle opere di difesa spondale sul Torrente Corsalone nel Comune di Chiusi della Verna.
Cento quaranta mila euro è la cifra richiesta per la realizzazione di difese di sponda nel Torrente Talla - Salutio in località Molino delle Rocche e Salutio nei Comuni di Talla e Castel Focognano.
Sono necessari 100.000 euro per realizzare rispettivamente la sistemazione delle sponde del Borro Argella nel comune di Cortona a monte della SP 35 e le sponde del Torrente Esse nel comune di Monte San Savino nel tratto a monte della ferrovia.
Ultimo, ma non in ordine di importanza, è l’intervento da 73.500 euro per il ripristino opere di difesa di sponda sul Torrente Trigesimo o Caposelvi nel comune di Montevarchi.
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