Cultura mercoledì 13 aprile 2016 ore 15:18
Harvard alla Canonica di San Biagio
Conclusa la visita della professoressa Danielle Carrabino, docente dell'università americana e curatrice dell’Harvard Art Museums di Cambridge
MONTEPULCIANO — La professoressa è giunta a Montepulciano grazie ai rapporti con il professore Luca Meldolesi e la moglie Nicoletta Stame che hanno con la famosa università americana, in cui lo stesso Meldolesi ha insegnato per molti anni.
La giovane docente italo americana, specializzata nell’arte e nella pittura del cinque e seicento italiano è stata accolta da alcune autorità cittadine. La visita è iniziata con una all’interno della canonica sangallesca, nel salone superiore che si affaccia nello splendido loggiato del primo piano. Durante la cena sono state esposte alcune realtà culturali del territorio, dalla Istituzione Biblioteca Archivio Piero Calamandrei, alla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, ai Licei Poliziani, all’Ente ospitante, le Opere Ecclesiastiche Riunite, che soprintendono alla cura e manutenzione di alcuni complessi monumentali cittadini, tra cui il più noto, quello di San Biagio con il Tempio e la Canonica.
La professoressa Carrabino ha poi colto l’occasione per visitare la Valdorcia, che si è conclusa con al Tempio di san Biagio, dove all’interno è in corso l’esperimento del pendolo di Foucault. Dopo aver visitato i livelli superiori della chiesa, grazie ai suggestivi collegamenti verticali che il Sangallo pensò nel cinquecento per poter accedere e mantenere il monumento fin sopra alla cupola ed alla lanterna, il gruppo ha assistito alla conferenza tenuta dell’astronauta Guidoni di domenica 10 aprile.
La Carrabino ha poi visitato il centro storico di Montepulciano, con sosta in alcune cantine monumentali e nel Museo Civico, dove si è soffermata sul dipinto recentemente attribuito a Caravaggio. Il clou della tre giorni è stata poi la conferenza “Replica della Canonica di San Biagio ad Harvard”, che si è tenuta nel teatrino di San Biagio, all’interno della Canonica oggetto essa stessa del pubblico incontro.
Qui la professoressa Carrabino ha toccato i numerosi aspetti che hanno portato, negli anni venti del novecento, alcuni architetti americani a venire a Montepulciano per rilevare il prospetto con le logge sovrapposte della Canonica, in modo da poterlo ricostruire, replicandolo sui quattro lati del cortile del Museo dell’università di Harvard.
La conferenza si è poi sviluppata con l’esposizione dell’intervento che l’archistar Renzo Piano ha concluso nello scorso novembre, modificando radicalmente il Museo universitario, ampliandolo e sopraelevandolo attraverso la realizzazione di grandi superfici e coperture vetrate, lasciando inalterato, al centro, il solo cortile, replica della Canonica di San Biagio nella più importante università del mondo.
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