Attualità lunedì 19 settembre 2016 ore 15:45
'Cenesventola' due sere di tutto esaurito
Due sere di sold out, la simpatia di ‘Cenesventola’ riscritta da Paolo Cappelli e Andrea Renieri per la regia di Paolo Cappelli conquista il pubblico
MONTEPULCIANO — Cenesventola lo spettacolo per ragazzi e adulti, prodotto dalla Bottega teatrale ‘Quelli di Collazzi’ insieme a ‘Sant’Albino eventi’ andato in scena il 16 e il 17 settembre ha fatto registrare due sere di tutto esaurito.
Questo spettacolo fa parte del progetto nato dalla Bottega e Sant’Albino eventi che ha l'obiettivo di ricordare a tutti l'importanza di raccontare fiabe, quel filo magico che lega il lettore e chi ascolta, come quando da piccoli, nel buio della sera si ascoltava la voce della mamma che per la centesima volta raccontava la stessa fiaba, ma che ogni volta era diversa perchè trasformata dalla nostra fantasia.
Lo spettacolo era in favore della pediatria di Nottola, Stefano Scaramelli, presidente III Commissione sanità e politiche sociali in Consiglio regionale, presente alla serata conclusiva della messa in scena ha dichiarato: "Straordinario successo di presenze per lo spettacolo di beneficenza realizzato per l'ospedale di Nottola. Le offerte raccolte saranno destinate al reparto di pediatria che sta perseguendo l'obiettivo di ridurre il dolore evitabile fin dal primo giorno di vita. Grazie a questa iniziativa nelle prossime settimane gli Ospedali Riuniti della Valdichiana potranno procedere all'acquisto di un apparecchio che permette di misurare i valori dell'ittero attraverso il semplice contatto di un sensore sulla cute".
Durante il saluto Scaramelli ha sottolineato l'impegno della Regione Toscana nel finanziare il nuovo Pronto soccorso di Nottola: "un investimento importante per il territorio e in linea con la legge di riforma del nostro sistema sanitario che prevede una nuova e maggiore attenzione per tutti i pazienti, in particolare per i bambini. Il Pronto soccorso di Nottola sarà il primo in Toscana a nascere "a misura di bambino".
L'incasso, a offerta libera, delle due serate si aggira attorno ai 3.000 euro. La sfida culturale della Toscana al dolore inutile investe anche i neonati perché è dimostrato che fin dalla ventitreesima settimana di gestazione il sistema nervoso centrale percepisce il dolore e che il neonato percepisce un dolore più intenso rispetto all’adulto.
Cenesventola riscritta da Paolo Cappelli e Andrea Renieri per la regia di Cappelli ha coinvolto oltre 40 persone, tra attori e ballerine della Scuola di danza Petitè Ecòle, che si sono esibite in un atto unico pieno di colpi di scena. A loro si aggiungono anche collaboratori, costumiste, truccatrici, suggeritori, tecnici audio e luci, che da anni seguono i due autori della rappresentazione, dando supporto alla riuscita dello spettacolo.
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