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Attualità giovedì 10 settembre 2015 ore 15:26

M5S: “Stretta sui fondi dei consorzi bonifica”

Il Ministero dell’Agricoltura valuterà i 121 consorzi di bonifica italiani, 6 in Toscana, prima di assegnare 300 milioni di euro di fondi UE



VALDICHIANA — “Trecento milioni di euro di fondi UE da assegnare a 121 consorzi di bonifica in tutta Italia e non saper come fare. Attualmente infatti non esistono sistemi di valutazione in grado di individuare dei criteri per l’assegnazione delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) destinate ai consorzi di bonifica. E’ quanto ammesso oggi alla Camera in Commissione Agricoltura dallo stesso Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari in seguito all’interrogazione del Movimento 5 Stelle su quali parametri utilizzerà il dicastero per valutare l’efficienza dei Consorzi per l’assegnazione delle risorse e quali sono le linee guida del Piano irriguo nazionale” - dichiara la deputata M5S Chiara Gagnarli della Commissione Agricoltura.

“Siamo soddisfatti del fatto che il Ministero dell’Agricoltura ha ammesso, in seguito al pressing del Movimento 5 Stelle, che è necessario valutare in via preliminare la reale efficienza dei 121 consorzi di bonifica italiani, tra cui se ne contano 6 in Toscana, prima di assegnare e distribuire loro 300 milioni di euro di fondi UE” - prosegue la deputata pentastellata.

Secondo i 5 Stelle, una stretta sarebbe necessaria anche sul Piano irriguo Nazionale, perché in base a quanto riportato dal viceministro Andrea Olivero il finanziamento delle opere previste sarà vincolato alla presentazione di una relazione sulla gestione delle fasi esecutive e alla compilazione di una scheda tecnica sulle fonti di approvvigionamento, nodi e tronchi della rete irrigua.

“E’ questa una piccola goccia nel mare dell’emergenza idrica che periodicamente si ripropone su tutto il territorio nazionale e che ormai non ammette più alcuno spreco ma richiama il senso civico degli amministratori a tutti i livelli su un uso corretto e mirato dei soldi pubblici”- ha concluso la deputata cortonese.


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