Attualità lunedì 08 febbraio 2016 ore 12:30
Maschere piemontesi al carnevale foianese
In tutta Italia impazza il carnevale e anche il borgo della Valdichiana, famoso per i suoi carri, non fa mancare il divertimento a grandi e piccoli
FOIANO DELLA CHIANA — Nonostante il maltempo e un po’ di pioggerellina di ieri 7 febbraio, il Carnevale di Foiano ha regolarmente sfilato per le vie del paese e il pubblico ha potuto godere delle enormi sculture di cartapesta. La sfilata dei carri ha preso il via alle 15 anche se l’attenzione delle giuria è stata tutta per le mascherate, ovvero per le esibizioni coreografiche dei figuranti dei quattro cantieri. I giurati hanno osservato con attenzione tutte e quattro le mascherate ed hanno espresso i loro giudizi che andranno a comporre il verdetto finale che verrà reso noto solo domenica 28 febbraio.
Ospiti del carnevale foianese alcune maschere arrivate direttamente dal Piemonte: Buscaja, la Bella Antilia da Busca (Cuneo) e Monsù Freisa e Madama Malvasia da Asti, con i loro imponenti abiti hanno sfilato per mostrare tutto il loro splendore.
Buscaja, la Bella Antilia provengono da Busca, città in provincia di Cuneo famosa per i suoi dolci "baci" di cioccolato. Le maschere ricordano la storia di Bella Antilia, folorido villaggio di epoca romana che nel X° secolo venne incendiata dai Saraceni sbarcati presso le coste francesi (oggi Saint Tropez) e del villaggio rimase soltanto la Buscaja, un luogo di busche bruciate, pezzi piccolissimi di legno, per cui il nuovo villaggio costruito viene ricordato come Busca.
Monsù Freisa e Madama Malvasia invece rappresentano il vivace vino astigiano. Monsù sarebbe sinonimo di Signore e Madama sinonimo di Signora, in dialetto piemontese. Castelnuovo Don Bosco è una cittadina nella provincia di Asti, conosciuta per il suo vino, la sua storia ma soprattutto per il Santo San Giovanni Bosco, lì vissuto ove oggi sorge il famoso santuario che attira molti fedeli.
Queste maschere hanno scelto il carnevale di Foiano per sfilare perché manifestazione caratteristica e carica di storia.
I quattro cantieri foianesi, Nottambuli con “Concerto iniquo o della Disonestà”, Azzurri con la “Bella e perduta?”, Rustici con “Andate al diavolo”, Bombolo con “Non è una favola”, coloranno e animeranno i borghi della città per tutto il mese di Febbraio.
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