Presentato il libro "Il Vangelo di un alieno"

CORTONA — Si intitola Il vangelo di un alieno, ovvero Le tabelline della normalità ed è l’ultimo libro scritto dal professor Nicola Caldarone, edito da "Luoghi Interiori" di Città di Castello. Il volume è stato presentato durante un incontro che si è svolto nella Sala medicea del Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona, all’interno del programma del Natale 2021. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Nicodemo Settembrini, d’intesa con il comune di Cortona, l’Accademia Etrusca e il Museo Maec.

Nicola Caldarone, molisano di nascita, risiede da molti anni a Cortona. Laureato in lettere presso l’università di Roma, è socio del sindacato libero degli Scrittori italiani, dell’Accademia Etrusca di Cortona e dell’Accademia Francesco Petrarca di Arezzo. Ha ricevuto dalla presidenza del consiglio dei ministri il premio della cultura nel 1982. È iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 1980. Ha al suo attivo pubblicazioni di narrativa, saggistica letteraria, di poesia e di particolare interesse sono i suoi scritti su Dante, Leopardi e San Francesco.

Ha introdotto l’evento il sindaco di Cortona Luciano Meoni, che, nel portare il suo saluto istituzionale, ha voluto rilevare il grande amore per Cortona, espresso da Caldarone con le sue opere; è stata poi la volta del vice lucumone dell’Accademia Etrusca di Cortona, Paolo Bruschetti, che, del libro, ha voluto sottolineare l’importanza della cultura a sostegno del pensiero del protagonista del volume. La presentazione è stata affidata a Fernanda Caprilli, critico letterario di Arezzo, che, in particolare, si è soffermata, con piacevole narrazione, sulla scrupolosa analisi che Prometeo, l’immaginario “alieno”, dedica alla nostra società del XXI secolo, denunciandone le contraddizioni, le anomalie e i difetti. Un Prometeo che non si limita a denunciare, ma propone soluzioni, avanza suggerimenti, invita a comportamenti responsabili e ribadisce la necessità di tornare alla normalità per evitare il trionfo della retorica, del futile e della miseria morale presente in tutti i settori della vita pubblica, nella convinzione che soltanto la normalità della vita quotidiana rende l’uomo eroico ed esemplare.

A conclusione dell’incontro è intervenuto l’autore del libro che ha ringraziato i rappresentanti delle istituzioni e Fernanda Caprilli per i loro interventi. Da buon osservatore e conoscitore di quelle che dovrebbero essere le funzioni delle istituzioni educative, Caldarone ha rilevato l’importanza della cultura, indispensabile per avviare il risanamento della società; e, senza mezzi termini, ha denunciato la sconfessione dei valori e della cultura del passato, messi fuori gioco da una televisione diseducativa e dal dominio di internet e cellulari. Infine, ha fatto presente che il libro si conclude con un classico coup de théatre che affida alla curiosità del lettore.

L’appuntamento ha, di fatto, concluso le iniziative della Fondazione Settembrini per l’ultimo periodo del 2021. Il ciclo di appuntamenti riprenderà, infatti, nel 2022 con la presenza, a Cortona, di personaggi di interesse nazionale del mondo della cultura e della divulgazione scientifica e letteraria.

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