Sul posto sono intervenuti sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Attivato anche l'elicottero Pegaso ma per il giovane non c'è stato niente da fare
L’ippopotamo se ne va a spasso per il centro abitato
Attualità sabato 03 settembre 2016 ore 14:49
Ragazza aggredita, il sindaco ringrazia l'arma
Una 25enne nata in Romania e residente a Chiusi è stata aggredita da un gruppo di otto persone, a salvarla il comandante dei carabinieri in borghese
CHIUSI — Il comandante della locale stazione dei carabinieri, che stava passeggiando in borghese con la moglie, negli scorsi giorni ha salvato una 25 enne da una aggressione avvenuta pieno centro. Il maresciallo, insospettito da otto persone, ha cominciato a pedinarle per capire cosa stessero facendo allertando nel frattempo una pattuglia perché si avvicinasse.
Mentre stava attendendo i colleghi, il gruppo di malviventi ha circondato una passante, una ragazza di 25 anni, in via Manzoni, minacciandola e, mentre gli altri facevano da scudo, una di loro, una 44enne di nazionalità rumena, ha minacciato la ragazza scippandole dal collo una catenina in oro.
Nel frattempo sono intervenuti il maresciallo con i carabinieri della pattuglia che hanno arrestato la rapinatrice materiale e i suoi sette complici tutti di nazionalità rumena senza fissa dimora in Italia. Accompagnati in caserma, per la 44enne si sono aperte le porte del carcere di Perugia, mentre i complici sono stati denunciati.
“Un sincero ringraziamento e complimenti all’operato di tutte le forze dell’ordine ed in particolar modo al Comando dell’Arma dei Carabinieri di Chiusi Scalo per l’efficiente e pronto intervento effettuato in queste ore che ha permesso di catturare e consegnare alla giustizia una rapinatrice ed i suoi sette complici senza fissa dimora in Italia intenti a rapinare una nostra giovane concittadina. L’episodio, avvenuto due giorni fa nella centrale Via Manzoni a Chiusi Scalo, ha dato origine ad un arresto e a sette decreti di espulsione e, grazie al pronto intervento del Maresciallo e dei Carabinieri della Caserma dello Scalo, si è riusciti anche a recuperare la refurtiva. La serenità e la tranquillità di una comunità si conquista soprattutto con il lavoro efficiente e sinergico tra tutte le forze dell’ordine, di cui a Chiusi andiamo fieri ed orgogliosi: insieme nei prossimi anni cresceremo ancora di più per garantire ai nostri concittadini sempre maggiore sicurezza”.
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