Attualità venerdì 18 dicembre 2020 ore 13:02
Casa della Salute, servizi oltre il Covid
Il sindaco Casini taglia il nastro della nuova sede insieme a Ceccarelli e Sostegni. D'Urso: "Ottimo esempio di integrazione con il territorio"
LUCIGNANO — Non c’è solo il Covid anche se il Covid una cosa l’ha
insegnata: l’importanza dei servizi sul territorio e la sinergia tra Asl, istituzioni,
mondo del volontariato.
A Lucignano il taglio del nastro della nuova Casa della
Salute non è solo un rito ben augurante che segnala l’avvio di un nuovo
percorso, è qualcosa di più perché rappresenta il compimento di un lungo percorso
e lavoro tra Comune e Asl Tse per trovare una sede adatta all’implementazione
dei servizi ai cittadini, lasciando quella “storica” nella struttura dell’ex
ospedale ma non più idonea.
Ci sono voluti due anni per completare l’iter che
ha portato all’individuazione della struttura messa a disposizione dalla Misericordia,
come soluzione ottimale per dare risposte ai cittadini, oltre il Covid.
Anna
Beltrano, direttore dell’Area Valdichiana della Asl Tse è visibilmente
soddisfatta mentre spiega che la Casa della Salute è “la sede satellite di quella
a Foiano della Chiana e accoglie la riabilitazione territoriale, i medici di
medicina generale, un punto prelievi a servizio del territorio e un pediatra di
libera scelta. Un lungo lavoro portato avanti con grande determinazione,
eravamo pronti ma il Covid ha bloccato tutto e oggi finalmente siamo qui ad
aprire una nuova realtà e a dare nuova dignità a questo servizio”.
La Casa della
Salute si interfaccerà con tutta la Valdichiana e coprirà un bacino di utenza
fatto da 55mila persone. Il direttore generale della Asl Tse Antonio D’Urso si
sofferma “sull’ottimo risultato raggiunto. Non parliamo solo di Covid ma anche
di salute e integrazione con il territorio e questa Casa della Salute è un esempio
dell’impegno dell’Azienda verso le realtà locali”.
Per il sindaco Roberta
Casini oggi è un giorno di festa e di ringraziamenti che rivolge al direttore
generale D’Urso e a Beltrano. “E’ stato un percorso difficile ma oggi lo abbiamo completato
e rappresenta un bell’esempio di legame con il territorio perché nonostante il
Covid ci prendiamo cura di tutto ciò che c’è oltre la pandemia. Offriamo ai
cittadini servizi importanti in locali più consoni e la Casa della Salute sarà
anche un centro di aggregazione di professionalità e prestazioni per le persone.
Sono grata alla Misericordia di Lucignano che ha costruito questa struttura e
messo a disposizione i locali”.
Qualche anno fa, aveva tagliato il nastro della
sede della Misericordia; oggi rievocando quel momento, Vincenzo Ceccarelli,
capogruppo Pd in Consiglio regionale sottolinea il ruolo del volontariato “fondamentale
per il funzionamento della macchina sanitaria e sociale della Toscana. Non c’è
solo il Covid ma oggi qui andiamo ad attuare soluzioni che il Covid ci ha indicato
essere necessarie, ovvero il rafforzamento dei servizi territoriali”.
In questo
caso Ceccarelli evidenzia l’obiettivo raggiunto nell’integrazione servizi e
territorio, ma anche “la collaborazione tra servizi forniti dall’Azienda e il
ruolo dei medici di base”. Infine un pensiero a Bruno Benigni “l’ideologo del
modello delle Case della Salute in Toscana; non posso non pensare a lui ogni
volta che se ne apre una”.
Il presidente della commissione regionale Sanità Enrico Sostegno rimarca la centralità di strutture come quella di Lucignano nella rete dei servizi territoriali affermando che “l’apertura di altre Case della Salute sarà la vera sfida nei prossimi anni per la Toscana”.
Lucia Bigozzi
© Riproduzione riservata
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