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Politica venerdì 26 giugno 2015 ore 12:06

Andreucci (FdI) sull'arrivo dei richiedenti asilo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del portavoce torritese di FdI-An in merito all'arrivo dei dieci migranti sul territorio.



TORRITA DI SIENA — Emanuele Andreucci (portavoce comunale di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale) interviene sull’arrivo di richiedenti asilo nel Comune di Torrita di Siena

“È argomento di queste ore l'arrivo di una decina di migranti nel comune di Torrita di Siena e come Fratelli d'Italia-AN vorremmo avere delle delucidazioni al riguardo da parte dell'amministrazione la quale fino ad oggi si è dimostrata molto generica nelle comunicazioni verso la comunità. In particolar modo vogliamo sapere dal Sindaco Grazi se prima di accettare gli immigrati richiedenti asilo sul territorio comunale abbia effettuato un’adeguata indagine sulla presenza o meno di situazioni di indigenza i difficoltà vissute da nostri connazionali. Nel caso in cui tale indagine sia stata fatta e siano emerse delle criticità vogliamo sapere cosa ha fatto di concreto l’Amministrazione Comunale per risolvere tali situazioni? Sarebbe interessante anche sapere se il Sindaco Grazi si è prodigato con la stessa celerità ed efficienza per risolvere eventuali problemi abitativi vissuti da italiani come si è impegnato per trovare un alloggio a costo 0 ai migranti in arrivo nel nostro comune?"

"Non da ultimo il primo cittadino ha dichiarato che queste persone saranno impiegate in lavori socialmente utili. In questi termini sarebbe una cosa buona in mezzo ad una situazione assurda in cui ci si preoccupa prima degli stranieri e poi dei nostri connazionali, peccato che la realtà sia ben diversa! Come stabilisce la Convenzione di Ginevra del 1951 (in Italia è divenuta esecutiva con la legge del Luglio 1954, n. 722) i soggetti che richiedono lo status di rifugiato non possono svolgere lavori nello Stato che li ospita, cioè: alla persona che al suo ingresso in Italia fa richiesta di asilo viene rilasciato un permesso di soggiorno non valido per lavoro ma che concede solo il diritto di permanere sul territorio nazionale, di usufruire dell’assistenza sanitaria e dell’istruzione scolastica per i minori. Quindi i toni sensazionalistici del Sindaco andrebbero un po’ rivisti in quanto i richiedenti asilo si potranno tranquillamente sottrarre a tale invito senza, per giunta, perdere nessun “beneficio”.

"Mi chiedo infine perché tali misure non siano state adottate prima anche per tutti i cittadini torritesi che si trovano, per colpa della crisi economica, in cassa integrazione così da potergli ridare dignità. Per Fratelli d'Italia-AN è necessario tutelare prima i nostri connazionali poi vengono gli altri.”


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