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Attualità mercoledì 24 giugno 2015 ore 06:35
Migranti ai lavori socialmente utili
Nuova strutturazione interna degli uffici della macchina comunale. In arrivo dieci migranti che verranno impiegati in lavori socialmente utili
TORRITA DI SIENA — E’ stata attivata una convenzione con il Comune di Foiano della Chiana relativamente alla ragioneria: “Ringrazio il primo cittadino di Foiano della Chiana, Francesco Sonnati, per la disponibilità dimostrata e per la voglia di condividere questo progetto”.
Inoltre da due mesi è attiva la convenzione con il Comune di Monteroni d’Arbia, stipulata con il sindaco della località monteronese Gabriele Berni, per la segreteria.
“Queste collaborazioni stanno dando i loro frutti – dice ancora il sindaco Grazi – anche attraverso il lavoro del responsabile unico dell’ufficio tecnico e lavori pubblici. Stiamo mettendo in pratica lo snellimento della macchina comunale, che ora ha una maggiore dinamicità come avevano richiesto i cittadini e come noi avevamo promesso”.
Nelle prossime settimane arriveranno nella cittadina senese anche una decina di migranti. “Abbiamo definito tutti i dettagli dell’accoglienza assieme al prefetto, Renato Saccone - commenta il sindaco Giacomo Grazi - Noi ci siamo e siamo pronti a dare una mano ed il nostro contributo e sostegno. Per lavorare al meglio ci aiuteranno anche le associazioni torritesi”.
Tra i dettagli dell’accordo relativo all’accoglienza è previsto che i dieci migranti effettueranno anche lavori socialmente utili: “Faranno manutenzione di spazi verdi comunali, pulizia di strade e del centro storico, opere di manovalanza per il Comune. Grazie alla collaborazione con associazioni del territorio e anche grazie all’aiuto di singoli cittadini, nel pomeriggio effettueranno corsi di lingua italiana per poter avere una buona integrazione. Per la sistemazione abbiamo stretto accordi con alcuni cittadini che affitteranno loro alcuni appartamenti. Grazie ai contributi previsti dal Ministero e grazie alla collaborazione di cittadini ed associazioni vogliamo gestire la situazione al meglio per una piena integrazione”.
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