Attualità lunedì 31 luglio 2017 ore 18:24
'Il sistema di bonifica toscano funziona'

Enrico Rossi fa il punto sull'attività dei Consorzi di bonifica a un anno dalla entrata a regime della riforma firmata Regione che da 26 ne riduce a 6
VALDICHIANA — Ogni anno 100 milioni per interventi che la Regione programma per la sicurezza idraulica fra costruzioni di bacini, casse di espansione, consolidamento di argini. A questi si aggiungono i 90 milioni (83 milioni dai contributi dei cittadini più 6 dalla Regione per i corsi d'acqua in seconda categoria) di interventi manutentivi ad opera dei Consorzi. Più altre risorse che possono arrivare dai Fondi europei.
"Basta andare in giro lungo i nostri corsi d'acqua e constatare con i propri occhi che il lavoro di manutenzione fatto sta dando i suoi risultati". Con queste parole il presidente Enrico Rossi fa il punto sull'attività dei Consorzi di bonifica a un anno dalla entrata a regime della riforma firmata Regione che li ha ridotti da 26 a 6 e ha esteso il contributo di bonifica a tutti i toscani.
Ed è l'assessore all'ambiente Federica Fratoni a spiegare la 'ratio' della proposta: "C'è già la deducibilità del contributo, ma noi puntiamo alla detraibilità, sarebbe un segnale importante. Riteniamo sia giusto, trattandosi di un contributo di scopo che ha un obiettivo di interesse pubblico".
"Non ci pare poca cosa – commenta Rossi – l'importante è continuare così
e ci aspettiamo che nell'arco di due o tre anni quando tutto sarà a
regime, la situazione sia ottimale. Ed ho apprezzato molto il documento
sottoscritto da 47 Sindaci delle Province di Firenze, Prato, Siena e
Pistoia che hanno visto che cosa è la manutenzione. Sicuramente alcune
delle alluvioni che hanno colpito la Toscana non avrebbero avuto gli
effetti devastanti che si sono verificati se ci fosse stata, in alcuni
casi almeno, una manutenzione adeguata".
Ad oggi i dipendenti dei 6 Consorzi di bonifica sono 542 dei quali 424
(80%) nel settore tecnico e 118 (20%) in quello amministrativo. Con una delibera di aprile che mira ad applicare anche ai Consorzi i
principi di razionalizzazione della spesa in vigore per le pubbliche
amministrazioni, la Giunta regionale ha dato indirizzi con cui si
stabilisce di limitare al massimo le spese per nuove assunzioni di
personale non operaio, per l'acquisizione di immobili o di vetture
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