Attualità giovedì 10 dicembre 2020 ore 13:49
Un filo diretto contro la solitudine

Al via il progetto di telesocialità: un numero di telefono per ascoltare le persone in difficoltà. L'impegno dell'associazione "Amici di Francesca"
CASTIGLION FIORENTINO — “Una telefonata allunga la vita”: era lo slogan di una
ormai datata pubblicità ma il senso non invecchia, è ancora attualissimo. Oggi
più che mai in piena emergenza sanitaria.
Il Covid danneggia non solo il corpo
ma anche la mente, soprattutto tra le persone più fragili. Serve un aiuto
concreto.
A Castiglion Fiorentino è in campo l’associazione Amici di Francesca,
tra le più attive nel fornire sostegno, consulenza e informazione alle persone
che già combattono con una patologia grave.
Tutto ruota attorno al progetto di “telesocialità”:
una linea telefonica per consentire alle persone, fragili e non, di gestire problematiche
psichiche legate alla solitudine e alla mancanza di socialità. C’è un numero
telefonico dedicato che si può contattare: 3888657971. Dall’altra parte del
telefono c’è Tiziana, pronta all’ascolto e all’interazione per supportare chi è
in difficoltà.
“L'incontro con i simpatici ed orgogliosissimi bisnonni Tiziana e Marco, di origini livornesi, è stata una inaspettata iniezione di energia. L'associazione per la quale svolgono attività di volontariato, facendo base nel nostro Comune, è preziosa e qualificata e certamente con il Covid non poteva fermarsi. Un plauso sincero a questa importante iniziativa, tra l'altro di non facile realizzazione, che ben si sposa con il nostro concetto di distanziamento soltanto fisico, ma mai sociale”, commenta Chiara Cappelletti, assessore al Terzo Settore e Cittadinanza Attiva.
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