Sul posto sono intervenuti sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Attivato anche l'elicottero Pegaso ma per il giovane non c'è stato niente da fare
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie
Politica martedì 14 aprile 2015 ore 10:20
Tre domande ad Angela Pagni
Intervista esclusiva a Pagni, consigliere comunale di Monteroni d'Arbia e candidata del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali.
SIENA — Nel corso della visita a Siena del Presidente Enrico Rossi di lunedì 13 aprile, abbiamo avuto modo di incontrare tutti e sei i candidati del Partito Democratico senese alle prossime elezioni regionali del 31 maggio. Abbiamo colto l'occasione per un'intervista esclusiva su alcuni temi strategici quali la sanità, l'agricoltura, lo sviluppo economico e il futuro del nostro territorio
Angela Pagni, che cosa l'ha portata a candidarsi al consiglio regionale per il PD?
Sono una giovane donna che ha deciso di buttarsi in politica, perché credo che le donne debbano avere un ruolo rilevante nella costruzione della propria società. Questo mi ha fatto credere che come consigliere regionale possa portare un beneficio al mio territorio, in quanto persona giovane che viene dal mondo del lavoro, e quindi una persona che sa cosa serve al territorio e ai cittadini. E anche come donna. Questo è quello che mi ha spinto a candidarmi, anche perché gli elettori del PD del mio paese me lo hanno chiesto, perché hanno visto che mancava nel territorio, soprattutto nella parte di Siena e della Valdarbia una figura che rappresentasse il circondario.
Che cosa ne pensa di alcuni temi che saranno strategici per il prossimo Consiglio Regionale quali la riforma della sanità e lo sviluppo economico del territorio?
Personalmente punto soprattutto sulle tematiche che conosco molto bene. Quindi sul turismo, perché vengo dal mondo del turismo; credo che ci debba essere una sinergia tra le varie amministrazioni locali per creare un brand, per dare concretezza a ciò che è la nostra Toscana e la Provincia di Siena, soprattutto mi rivolgo alle Crete Senesi. Inoltre la mia convinzione è che si debba partire dal basso, che siano anche le persone che fanno parte dei circoli del PD a organizzarsi e interagire tra di loro, proponendo proposte ai propri amministratori al fine di portarle poi in Regione. Sono promotrice di queste progettualità, credo che a livello turistico abbiamo un territorio magnifico, ci sono centri culturali strepitosi dappertutto, possiamo fare di tutto e sempre meglio.
Come si potrà evitare la centralità della Città Metropolitana di Firenze nella Regione Toscana e portare avanti le richieste di territori periferici come il nostro?
La parola chiave è fare sistema, creare rete. La cooperazione anche tra la scuola e l'università, le piccole medie imprese e il mondo del lavoro. Se vi è una collaborazione che possa partire anche dal marketing territoriale, per questi comuni, agendo tra amministrazioni locali e associazioni di categoria, possono portare a costruire un'immagine che può richiamare altre imprese nel territorio. Non solo turismo ma anche altre attività produttive, creare posti di lavoro. Questo farà in modo che Siena diventi non un fanalino di coda ma una città trainante.
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