«Tre colpi di clacson e in pochi secondi si corre a oltre 200 km/h»: come funzionano le gare clandestine a Roma - il racconto di un partecipante

Spettacoli sabato 18 aprile 2015 ore 15:05

Peppe Voltarelli in “Lamentarsi come ipotesi”

Lo spettacolo, in scena in una nuova data, Martedì 21 Aprile al Teatro Rosini. Un affresco genuino, solido, partecipato, ironico e scanzonato del Sud

LUCIGNANO — L'ultimo lavoro discografico di Peppe Voltarelli, il 3° album della sua carriera da solista, dopo aver lasciato il gruppo, da lui fondato “Il Parto Delle Nuvole Pesanti”, è un’occasione per parlare bene del Sud, in particolare della Calabria, terra da cui Voltarelli proviene.

Ognuna delle 12 canzoni presenti nel disco ha un riferimento a queste radici, pur nella varietà dei temi affrontati, svolti sempre con sincerità e con una obiettività lucida e disincantata. Peppe Voltarelli riesce a trasmettere una visione positiva del Sud e acquista credibilità presso gli uni e gli altri, denunciando e supportando le sofferenze del Sud, e richiamando allo stesso tempo tutti a non addormentarsi sull’indifferenza stagnante del nulla, del non fare, del distruggere chi fa.

Le canzoni, con apparente leggerezza, nascondono da pensieri profondi che vengono captati e fatti propri da chi resta e da chi parte, da chiunque si agiti nella ricerca ininterrotta della propria libertà e della propria identità. Votarelli, in questo suo ultimo lavoro ricorda molto Domenico Modugno.

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