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Attualità sabato 29 aprile 2017 ore 15:13

Conoscere il territorio per programmare la salute

Foto di: immagine di repertorio

Proseguono gli appuntamenti organizzati dalla Usl Toscana Sud est con 'Tessere i territori' per intercettare i bisogni dei cittadini



MONTEPULCIANO — Il prossimo appuntamento è in programma per il 3 maggio alla Fortezza di Montepulciano e l'iniziativa ha lo scopo di intercettarne i bisogni e produrre gli strumenti di programmazione per offrire risposte sanitarie e sociali appropriate in vista della redazione dei Piani integrati di salute

Irelatori metteranno sotto la lente di ingrandimento le caratteristiche e i bisogni del territorio chianino che ricomprende ben 10 comuni, e illustreranno le linee strategiche per la pianificazione.

“A poco più di un anno dalla nascita dell’Azienda USL Toscana sud est – spiega il direttore generale della Asl Enrico Desideri – con la definizione del nuovo modello organizzativo, abbiamo avviato il percorso di consolidamento dell’identità aziendale, incontrando uno per uno i territori, insieme ai protagonisti della vita politica e sociale. Non è un caso che il titolo scelto per questa lunga campagna di ascolto sia ‘Tessere i territori’. Ascolteremo direttamente dai nostri professionisti l’analisi dei bisogni della zona, li confronteremo con la domanda di assistenza dei cittadini, analizzando criticità e le opportunità per produrre strumenti di programmazione socio sanitaria coordinati e integrati”.

“Un momento quello del 3 maggio di confronto e soprattutto di approfondimento partecipato che deve portare ad una programmazione dei servizi socio sanitari sul territorio coerente con i bisogni espressi dalla stessa comunità - afferma il Presidente della Società della Salute Valdichiana Senese Andrea Rossi - Alla base c’è la centralità di una sanità pubblica e universalistica, il percorso di integrazione fra sociale e sanitario, la volontà di modellare un settore in trasformazione sulla base delle peculiarità di un territorio. Sono gli stessi territori, infatti, a dover esprimere, per vissuto, i bisogni, le criticità, le aspettative ed è pertanto importante e utile che siano coinvolti nel percorso di costruzione degli strumenti di programmazione quale sarà il Piano integrato di Salute”.

Il Piano integrato di salute è lo strumento di programmazione sociale e sanitaria con il quale vengono definiti gli obiettivi di salute e benessere, i percorsi e le politiche assistenziali in ciascuna Zona socio-sanitaria della Toscana. E’ previsto dalla normativa regionale e si colloca all'interno delle linee guida individuate dal Piano sociale e sanitario integrato regionale (Pssir). Il Pis è articolato in tre parti: il profilo di salute (dati demografici, sociali, sanitari e ambientali), l’immagine di salute (la percezione che chi vive in una zona ha di sé, del proprio stato di salute e del territorio), gli ambiti di programmazione strategica (progetti e obiettivi).


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