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Attualità lunedì 03 agosto 2015 ore 10:03
Importanti novità per il Bravìo 2015
Approvata una disposizione che esclude i superalcolici dalle bevande offerte dalle contrade durante la Settimana degli eventi che precede la festa.
MONTEPULCIANO — Il prossimo 30 Agosto il Bravìo compirà 41 anni e per festeggiare questo importante trguardo imprime una svolta nel segno dell’etica anche all’immenso e frastagliato mondo del divertimento e dello svago che ruota intorno alla rievocazione storica.
L’accordo per la somministrazione degli alcolici è stato preso tra Amministrazione Comunale e il Magistrato delle Contrade, responsabile dell’organizzazione della manifestazione. Da parte sua il Comune non emetterà l’ordinanza di divieto di somministrazione, dimostrando così piena fiducia nel comportamento delle contrade.
La riunione, a cui sono stati invitati a partecipare i Rettori delle otto contrade, ha consentito di fare il punto sui principali aspetti organizzativi della manifestazione, diventata una delle principali rievocazioni storiche del nostro Paese, ma è stata anche l’occasione per ribadire la stima che il Comune nutre verso l’attuale dirigenza e la coesione tra le otto contrade ed il Magistrato.
“C’è attenzione alle eventuali questioni interne alle contrade – ha affermato il Sindaco Andrea Rossi – ma proprio nel rispetto dell’impegno di ciascuna sua componente e dell’importanza che ha raggiunto per il territorio, anche nell’interesse degli operatori economici, la manifestazione va avanti sicura, secondo i programmi”.
“La decisione di escludere i superalcolici dall’offerta delle contrade – ha detto Andrea Rossi – conferma una tendenza già in atto dal 2013, quando si era fatta sentire anche a Montepulciano la necessità di stroncare lo “sballo”, distinguendolo dal divertimento, e segna un passo avanti per la nostra comunità anche sotto il profilo culturale”.
Già per Calici di Stelle, in programma il 10 Agosto, saranno adottate altre misure sempre tendenti a promuovere un consumo consapevole degli alcolici e ad eliminare gli eccessi, con tutto il loro pericoloso strascico.
“Gli eccessi già non appartenevano al DNA delle contrade – gli ha fatto eco il Reggitore Pavolucci – ma questa disposizione, una sorta di auto-regolamentazione generale, potrà avere effetti positivi sull’intera offerta serale e notturna, anche su quella dei locali pubblici”.
Altra importante novità del Bravìo 2015 è la prosecuzione dell’iniziativa “Un Euro in solidarietà”, per ogni pasto consumato durante le feste, sarà richiesto agli avventori un modesto ma significativo segno di solidarietà, consistente nel versamento di 1 Euro extra; tutti i contributi confluiranno nel fondo gestito dall’Amministrazione Comunale, utilizzato anche per attivare collaborazioni lavorative a favore di persone rimaste senza occupazione a causa della crisi economica.
“L’adesione delle contrade di Montepulciano non era in discussione, visto che si tratta di comunità in cui il valore della solidarietà è ai primi posti” ha commentato il Sindaco. “Ma registriamo comunque con soddisfazione questa partecipazione convinti che consenta di alimentare il nostro fondo destinato agli interventi per il sociale: nel 2014 abbiamo attivato proficue collaborazioni; purtroppo la crisi continua a far sentire i suoi gravi effetti soprattutto sull’occupazione, ci auguriamo comunque – anche grazie al Bravìo – di poter incrementare questa attività che non solo offre un aiuto alle famiglie in difficoltà ma restituisce dignità al singolo e rimette in circolo un valore – quello dell’operosità – che torna all’intera collettività sotto forma di lavoro”.
La riunione ha toccato anche altri aspetti organizzativi ed è stata caratterizzata, come accennato, da un forte e concreto senso di collaborazione ed unità di obiettivi tra tutte le componenti del Bravìo delle Botti; l’Amministrazione Comunale ha ribadito il proprio consenso verso l’attuale dirigenza del Magistrato delle Contrade, del cui operato apprezza la trasparenza e la correttezza; assoluta coesione e stima sono state confermate anche di vertici delle otto contrade.
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