In un video il momento in cui l'ondata di acqua e fango invade le strade di Paiporta, alle porte di Valencia
Attualità mercoledì 28 ottobre 2015 ore 14:06
Importante riconoscimento nell'anno del Giubileo
La città etrusca è stata scelta per essersi adoperata a riscoprire un patrimonio di pace ed accoglienza sostenibile nei Popoli dell’Area Mediterranea
CHIUSI — Chiusi ha ritirato a Roma il premio “Labor Pacis”, il riconoscimento è stato consegnato durante la cerimonia dell’evento “Le Vie della Fede e dei Sapori” organizzato dalla Fondazione Accademica Sapientia Mundi in collaborazione con la ASL RM-E (Azienda sanitaria locale Roma) e dai “Piccoli Disabili”, spiritualmente assistiti presso la Pontificia .Parrocchia di Sant’Anna della Città del Vaticano.
La cerimonia di consegna del premio “Labor Pacis” è avvenuta nei locali della sede monumentale dell’Ospedale Santo Spirito di Roma in occasione della chiusura dell’Expo 2015 e della prossima apertura dell’Anno Santo Straordinario della Misericordia, voluto da Sua Santità Papa Francesco.
“E’ con grande orgoglio – dichiarano il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore Chiara Lanari – che abbiamo ritirato il premio Labor Pacis assegnato alla nostra città. Nella motivazione del premio riconosciamo lo spirito della nostra città che sempre mira all’accoglienza e alla pace. Per questo ringraziamo gli organizzatori e il Presidente Cav. Prof. Giuseppe Anelli per aver indicato la nostra città meritevole del premio.”
La cerimonia di consegna è avvenuta dopo una ricca degustazione di eccellenze enogastronomiche che nei sapori hanno ricordato le sensazioni descritte nel progetto Experience Etruria portate anche come esempio di eccellenza all’Expo di Milano. Nel corso della premiazione, il presidente Giuseppe Anelli, ha sottolineato l’importanza del lago di Chiusi e della Cattedrale di San Secondiano che rappresentano punti di riferimento storici per le vie della fede e dei sapori.
In linea con il premio conseguito il Comune di Chiusi, grazie a un protocollo d’intesa con i Comuni di Radicofani e Sarteano, si sta adoperando per azioni di valorizzazione e promozione dell’antica via Francigena, della via Teutonica e della “bretella” che anticamente collegava le due strade.
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