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Spettacoli venerdì 27 febbraio 2015 ore 14:13

Danza Macabra, il grande teatro di Ronconi

La stagione di prosa del teatro Signorelli prosegue con un testo sontuoso, il celebre Danza Macabra di August Strindberg per la regia di Luca Ronconi



CORTONA — Il 3 e il 4 Marzo alle ore 21,15 al teatro Signorelli, un cupo dramma scritto nel 1900, tradotto e adattato per il teatro da Roberto Alonge, nella interpretazione di Adriana Asti, Giorgio Ferrara e Giovanni Crippa per la regia di Luca Ronconi.

Ronconi, da poco scomparso rimane il più geniale regista teatrale italiano, ha portato sulla scena questo testo per il Festival dei Due Mondi di Spoleto 2014 con un allestimento che si è rivelato subito un grande successo. Ronconi, contro il suo solito operare, ha rivisitato massicciamente il testo portandolo dalla normale durata di tre ore alla durata di un’ora e mezzo, tagliando via ben cinque personaggi.

Danza macabra di Strindberg è un testo illustre, interpretato da sempre dalla critica come un exemplum della vita coniugale vissuta quale inferno domestico, in cui si confrontano e si scontrano, da un lato, la natura satanica della moglie, Alice, e, dall’altro lato, il carattere vampiresco del marito, il Capitano, che cerca di succhiare la vita del secondo uomo, Kurt, psicologicamente fragile e remissivo.

Tre gli interpreti di questo inaspettato spettacolo: Adriana Asti, attrice di consolidata esperienza e indiscussa bravura, esprime bene la natura mefistofelica del suo personaggio con improvvisi cambi di voce e d’intonazione; Giovanni Crippa, nei panni del cugino Kurt, governa con consumata abilità il suo passaggio da uomo timido e incapace a spregiudicato vampiro, che si ribella a una pretesa schiavitù fisica; la vera sorpresa è costituita da Giorgio Ferrara, finora noto come valente regista e attore impegnato, che nella divisa del Capitano mostra una smagliante forma fisica e un’insospettabile vena interpretativa di natura comica pienamente in linea con la lettura “grottesca” della regia.


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