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Attualità martedì 14 giugno 2016 ore 15:59
‘Pronto badante’ e tutela degli anziani
Un convegno per prendere cura e sostenere le famiglie in Valdichiana con anziani e le loro fragilità si svolgerà al centro Auser il 17 giugno alle 17
FOIANO DELLA CHIANA — ‘L’anziano e le sue fragilità.Come prendersene cura e come sostenere la famiglia in Valdichiana’ è questo il titolo del convegno a cui prenderanno parte Elena Micheli Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Foiano, Roberto Reali Responsabile della Casa della Salute di Foiano, Manlio Matera Presidente AIMA Firenze, Elena Manciati Responsabile Progetto “Pronto Badante” per la Zona Valdichiana Aretina.
Nelle intenzioni degli organizzatori questo incontro pubblico dovrà servire non solo a fare il punto sullo stato delle conoscenze e delle azioni rivolte alla tutela della terza età, ma anche a presentare “Pronto Badante” un progetto sperimentale della Regione Toscana, rivolto gratuitamente a persone o famiglie residenti nei Comuni della Valdichiana Aretina, che ha come obiettivo il sostegno alla famiglia nel momento in cui si presenta un bisogno di cura o assistenza per l'insorgenza o l'aggravamento di una condizione di non autosufficienza di una persona anziana. Obiettivo generale del progetto è l’offerta di occasioni di orientamento e sostegno alle famiglie, in relazione a problematiche connesse con i bisogni di cura e assistenza di persone non autosufficienti, con interventi che sono predisposti a integrazione, e non in sostituzione, dei servizi erogati dai soggetti istituzionali. Per questo, il progetto è condotto con una modalità di integrazione con la Rete dei Servizi Sociosanitari della Zona, offrendo alle famiglie anche informazioni sui servizi presenti nel territorio e sulle modalità di accesso.
Titolare del Progetto, rinominato per la Zona Valdichiana Aretina “EOS – Empatia, Orientamento, Sostegno”, è AIMA Firenze, Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, che si avvale della collaborazione di una rete di partner, quali Cooperative Sociali (Athena, Comars, Koinè e KCS) ed Associazioni di Volontariato (AVO, AUSER, ANPAS, Misericordia). La presenza tra i partner delle principali associazioni e cooperative della zona che operano nel settore sociale e sanitario pone le condizioni per il potenziamento della rete sociale.
Il progetto si attiva chiamando il Numero Verde 800 593 388, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00. Entro 48 ore dalla chiamata, si riceve a domicilio la visita di un operatore esperto fornito di autorizzazione (Case Manager) per una prima valutazione del bisogno. Attraverso l’intervento di personale qualificato, ci si propone di trasferire ai familiari le competenze necessarie per la gestione del caso nell’ambiente familiare. Qualora il Case Manager ne ravvisi il bisogno, la famiglia potrà avere a domicilio una consulenza psicologica sulle problematiche personali e relazionali connesse con la nuova condizione.
Qualora si riscontrasse l’utilità di far ricorso ad una Badante, le azioni del progetto possono essere estese alla formazione e supervisione sia della Badante che della famiglia, nella fase di prova e ambientamento. Per facilitare la costruzione del rapporto di lavoro con l’assistente familiare, il progetto prevede anche l'erogazione di buoni lavoro per un valore pari a € 300,00 lorde una tantum, comprensivi di contributi previdenziali e assicurativi.
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