Fiorini: “Chiusi sta mostrando inadeguatezza”

CHIUSI — Rita Fiorini inteviene: "Il Vicesindaco Bettollini ha dato alla stampa solo una parte di quella che è la realtà in consiglio comunale, infatti la risposta del prefetto di Siena era molto più completa ed articolata di quanto è stato riferito. Puntualizzava, oltre quello riferito anche la posizione della consigliera Fiorini che al ricevimento dell’inizio di procedimento di decadenza, dopo tre assenze dalle riunioni consiliari si era giustamente ed opportunamente rivolta all’autorità competente per avere chiarezza sula sua posizione di consigliera “autosospesa per opposizione e di dissenso politico”.

Sono state citati, da parte del prefetto, pareri autorevoli che spiegano molto chiaramente proprio l’importanza “dell’autosospensione” non per motivi futili ma per posizioni politiche, in contrapposizione, come minoranza al modus agendi della maggioranza qualunque essa sia". 

Fiorini chiarisce che non riprende ma continua in una forma di opposizione ad un sistema che, ancora una volta, si sta dimostrando superficiale, mutilato di “qualsiasi principio democratico” solo per difendere una posizione che, comunque, dimostra tutte le carenze e le difficoltà di una gestione solitaria.

"A Chiusi - continua Fiorini - due liste di opposizione hanno mantenuto il loro punto di vista e non si sono fatte lusingare da richieste per rientri inopportuni che avrebbero smentito inesorabilmente le motivazioni del dissenso con un atteggiamento autoritario e “scansonato” di una maggioranza senza rispetto e senza la vera volontà di condividere e di collaborare, l’assenza delle opposizioni nel consiglio comunale di Chiusi sta mostrando tutta l’inadeguatezza politico-amministrativa della maggioranza, oltre al “grave fatto politici” che sta vivendo questa istituzione.

Pertanto è "inutile e quasi mortificante" soprattutto per la lista Centrosinistra per Chiusi intervenire per dare lezione. Il consiglio comunale di Chiusi è stato eletto, scegliendo Scaramelli sindaco, con una certa composizione politica.

A seguito della elezione al Consiglio regionale e della conseguente incompatibilità al ruolo di primo cittadino, il paese si ritrova il Consiglio comunale sciolto dal Presidente della Repubblica prima della scadenza con un altro “Sindaco” e una composizione dell’assise comunale, diversa e politicamente monca. Nelle istituzioni democratiche e civili, è necessario il formalismo ma che questa scelta stesse assumendo "connotati grotteschi", politicamente parlando, e' di tutta evidenza,

Così, come e' evidente, il tentativo di delegittimare, da parte del vicesindaco, l'azione di protesta politica da parte della rappresentante della lista Cittadini per Chiusi, autosospesa dal Consiglio, come effetto di una grave causa istituzionale-politica: senza voler puntualizzare quanto sia improprio.

Aver cambiato la composizione del consiglio comunale, proseguendo nella propria azione amministrativa scegliendo, così, per Chiusi una prospettiva del futuro paese senza valutare le giuste, corrette, diverse considerazioni ,all’interno dell’assise comunale.

Invitiamo l’Amministrazione comunale di Chiusi a riflettere sul difetto Istituzionale che sta vivendo il Consiglio chiusino e a rispettare le legittime posizioni politiche delle opposizioni. Una buona e sana Amministrazione comunale riconosce l’importanza delle istituzioni, non le fa proprie e fa sintesi delle serie e varie espressioni presenti al proprio interno".

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