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Attualità lunedì 21 dicembre 2020 ore 09:41

​Etruschi e romani online e in 3D

Al via il progetto di digitalizzazione su oltre cento reperti rivenuti nella necropoli di Poggio Pinci e custoditi a Palazzo Corboli



ASCIANO — Il progetto offre al mondo una possibilità unica, specie in tempi di pandemia e di divieti. Ammirare online e in 3 D oltre cento reperti etruschi e romani rinvenuti nel tumulo del Molinello, all’interno della necropoli di Poggio Pinci e del Poggione e nel complesso termale di Campo Muri.
Ad Asciano nella magia delle crete senesi, il progetto nasce dall’accordo tra amministrazione comunale, soprintendenza archeologica, alle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo e la società americana Global Digital Heritage.

Gli oltre cento reperti etruschi e romani conservati al Museo di Palazzo Corboli, nella cittadina senese, comprendono urne cinerarie, bronzetti votivi e non solo, lucerne, vasi e tanti altri oggetti avranno nuova vita dopo circa 2500 anni.
“Siamo ben lieti di poter collaborare a questo progetto – sottolinea la vicesindaca con delega alla cultura del Comune di Asciano Lucia Angelini – specie in un difficile momento come quello che stiamo vivendo dove la pandemia ci ha privato anche della fruizione dell’immenso patrimonio artistico, storico e culturale che ci circonda. Abbiamo imparato in questi mesi ad usufruire maggiormente della tecnologia anche nella vita quotidiana, da qui quella convinzione che la stessa tecnologia possa aiutarci a riappropriarci della cultura”.
Sul valore dell’accordo si sofferma Jacopo Tabolli della soprintendenza perché “permetterà di rilevare tridimensionalmente importanti siti, dalle necropoli etrusche ai santuari romani alle architetture medievali che saranno fruibili online. Sarà anche occasione per valorizzare collezioni archeologiche dei musei civici rendendo visitabili online contesti di scavo unici nel loro genere. In questi giorni il team diretto da Herbert Maschner sta digitalizzando il materiale archeologico statale in deposito temporaneo al Museo di Palazzo Corboli ad Asciano, nell'ambito del primo grande progetto di digitalizzazione da me ideato dedicato al santuario termale di Campo Muri a Rapolano Terme”.
Elisa Rubegni, coordinatrice dei Musei di Asciano osserva: “Musei chiusi ma aperti alla ricerca, alla tecnologia e all’innovazione. Ancora una volta il museo punta su professionisti di alto livello per divulgare, conservare e rendere ancora più accessibile la collezione museale. In queste settimane stiamo portando avanti la collaborazione con la Global Digital Heritage, un'Organizzazione no-profit che grazie renderà digitale, attraverso modelli 3D, i reperti conservati a Palazzo Corboli”. 


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