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Attualità giovedì 28 luglio 2016 ore 11:41

Comitato ‘No grazie’ anche in Valdichiana

Nei comuni di Sinalunga, Torrita di Siena e Montepulciano nascono i Comitati ‘No grazie’, sostenuti da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale



VALDICHIANA — Gianfranco Maccarone, Mattia Savelli ed Emanuele Andreucci esponenti di FdI-An rispettivamente per i comuni di Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena comunicano la nascita dei comitati No Grazie al referendum costituzionale.

“Dopo il lancio ufficiale dello scorso sabato ad Arezzo abbiamo deciso di dar vita al “Comitato No Grazie” al referendum costituzionale di Ottobre nei comuni dove in questi anni abbiamo concentrato il grosso del nostro impegno. Siamo convinti che l’Italia abbia bisogno di tutta una serie di riforme volte a modernizzare una carta costituzionale che sente il peso degli anni e del cambiamento dei tempi rispetto a quando è stata scritta, ma riteniamo la proposta del governo una vera e propria truffa, incapace di portare un miglioramento reale all’assetto istituzionale del Paese”.

“Al contrario – spiegano gli esponenti - la riforma targata Renzi e Co. non farà che aggravare le deficienze del nostro sistema moltiplicando in maniera confusa e disorganica i procedimenti legislativi ed acuendo i conflitti istituzionali. Al contempo i cittadini saranno allontanati dal controllo degli organi che dovrebbero rappresentare la loro volontà. Dietro la finta abolizione del Senato,ai proclami di risparmio e razionalizzazione, si nasconde la chiara intenzione di rafforzare le segreterie di partito a discapito della volontà popolare; inoltre il premio di maggioranza totalmente sproporzionato porterà al governo forze politiche che non saranno neanche lontanamente rappresentative della maggioranza degli elettori, senza contare lo smantellamento di fatto del sistema dei pesi e contrappesi,unica garanzia per i cittadini – continuano gli esponenti - alla luce di questi dati non possiamo che spendere il nostro impegno per riuscire a bloccare l’ennesima “porcata” e per mandare a casa un governo privo di legittimazione popolare, che ha portato l’Italia sull’orlo del baratro”

Gli esponenti concludono: “Nei prossimi mesi organizzeremo una serie di eventi ed azioni volte ad informare la popolazione sulle conseguenze devastanti di questa riforma, al fine di rendere la partecipazione quanto più ampia, trasversale e consapevole. Questa sarà una prova decisiva per tutte le forze alternative e oppositrici a questo imbroglio, pertanto invitiamo tutte le forze politiche, i cittadini ed i comitati esistenti ad una collaborazione coordinata ed unitaria in modo da rafforzare il fronte del No e riuscire a vincere una battaglia decisiva per il futuro della nostra Patria”.


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