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Attualità giovedì 04 agosto 2016 ore 13:54
Chiusi candidata a Capitale Italiana Cultura 2018
Candidatura congiunta quella avanzata da Viterbo, Orvieto e Chiusi per riuscire ad accaparrarsi il titolo di Capitale Italia della cultura 2018
CHIUSI — Il Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo ha reso le 21 città in corsa per il titolo a Capitale Italiana della cultura 2018, la procedura di valutazione si concluderà entro il 31 gennaio 2017 e come nelle precedenti edizioni, la Capitale Italiana della Cultura 2018 riceverà dal Governo un contributo pari a un milione di euro per la realizzazione il progetto.
“Le esperienze finora realizzate, da quella in corso a Mantova fino alla prossima di Pistoia, dimostrano come il titolo di Capitale Italiana della Cultura sia in grado di mettere in moto un meccanismo di progettazione virtuosa e di promozione delle città, coinvolgendo tutte le realtà economiche e sociali dei territori e rafforzando il concetto di Italia museo diffuso” - spiega il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.
La giuria, chiamata ad esaminare i progetti, sarà composta da esperti nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica ed entro la metà di novembre verrà definita una short list delle 10 città finaliste.
L’iniziativa
“Capitale Italiana della Cultura” è volta a sostenere, incoraggiare e
valorizzare la autonoma
capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura,
affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva
culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la
creatività, l’innovazione, la crescita e infine lo sviluppo economico e il
benessere individuale e collettivo.
Il conferimento del titolo “Capitale Italiana della Cultura”, in linea con l’Azione UE “Capitale Europea della Cultura 2007-2019”, si propone i seguenti obiettivi: il miglioramento dell’offerta culturale; il rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale, nonché dello sviluppo della partecipazione pubblica; l’incremento dell’attrattività turistica; l’utilizzo delle nuove tecnologie; la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi; il conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale.
Le città candidate sono: Alghero, provincia di Sassari, Aliano provincia di Matera Basilicata, Altamura, provincia di Bari, Aquileia, provincia di Udine, Friuli Venezia Giulia, candidatura congiunta Viterbo – Orvieto (Tr) - Chiusi (Si), Lazio/Umbria/Toscana, Caserta Campania, Comacchio, provincia di Ferrara, Emilia Romagna, Cosenza, Ercolano provincia di Napoli, Iglesias Sardegna, Montebelluna provincia di Treviso, La Spezia Liguria, Ostuni, provincia di Brindisi, Palermo, Piazza Armerina provincia di Enna, Recanati provincia di Macerata, Settimo Torinese provincia di Torino, Spoleto provincia di Perugia, Trento Trentino Alto Adige, Unione dei Comuni Elimo Ericini (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice), provincia di Trapani, Sicilia e Vittorio Veneto, provincia di Treviso.
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