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Attualità lunedì 27 luglio 2020 ore 16:27

​Castiglioni, tutto o tanto in 72 ore

Nasce il portale dell'offerta turistica per ripartire dopo il Covid



CASTIGLION FIORENTINO — Tutto o tanto in 72 ore. Una città da vivere, esplorare, scoprire, assaporare, mangiare, degustare, osservare, ascoltare, cavalcare, camminare e persino da volare. 

In 72 ore a Castiglion Fiorentino si possono fare molte cose, trasformando la vacanza o il weekend in un'esperienza unica. Il bello è sapere tutto ciò che c'è da fare prima di arrivare, il che rende tutto molto pratico, efficiente, immediato, organizzato. Si può scegliere tra le opzioni dei pacchetti offerti, aggiungere altre esperienze, seguire le proprie inclinazioni. Tutto in totale libertà ma nel segno dello sperimentare divertendosi e in relax, seguendo il ritmo slow dei piccoli borghi toscani raccontati nel portale della Regione Visit Tuscany destinato ai turisti stranieri.

Castiglion Fiorentino c'è ed è tra i borghi più “gettonati” nelle rotte del turismo europeo e d'oltreoceano. C'è, con un numero che da solo racconta il lavoro dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Agnelli negli ultimi cinque anni e in questo anno che, nonostante il Covid, segna il primo del suo secondo mandato: centomila. 

Agnelli e la sua “squadra” hanno lavorato e scommesso sulla risorsa turistico-culturale della città della Valdichiana che nel 2019 ha contato centomila visitatori e nel 2014 ne aveva meno della metà. Raddoppiare le presenze significa valorizzare il territorio in tutti i suoi aspetti, generando benessere per la comunità e rivitalizzando l'economia locale. Non è un caso se a Castiglion Fiorentino ci sono 82 strutture ricettive con un indotto che dà lavoro a centinaia di persone. 

I primi cinque anni alla guida di Palazzo San Michele sono serviti a cambiare paradigma e a fare della città del Cassero non solo il luogo tra Arezzo e Cortona con una posizione centrale per raggiungere in poco tempo Siena, Firenze, Roma. Non non è solo questo, non basta più. L'idea trasformata in una politica di promozione, in Italia e all'estero, ha consentito a moltissimi visitatori – italiani e non - di scoprire il fascino di una città che ha molto da offrire sul piano paesaggistico, culturale, del vivere bene e della socialità. 

Il nuovo paradigma declinato dalla giunta Agnelli è: Castiglioni ha una sua centralità rispetto ad altri percorsi turistici. Non a caso è stata inserita tra le 100 Mete d'Italia da non perdere; non a caso si è giocata il ticket Piero della Francesca e Bartolomeo della Gatta (suo allievo) per rilanciare il Sistema Museale con tesori d'arte dal tredicesimo secolo al Rinascimento. Non a caso, negli ultimi anni, Castiglioni è diventata la “casa” di facoltosi manager, professionisti, cineasti, artisti (in gran parte stranieri) che hanno deciso di acquistare ville e casali per il “buen retiro” o le vacanze. 

Insomma, un lavoro partito da lontano che dà frutti non solo per Castiglioni ma per tutta la Valdichiana, ci tiene a rimarcare il sindaco Agnelli presentando la nuova fase dell'operazione turismo, comparto strategico che adesso, dopo la “botta” del Covid, va sostenuto e aiutato a ripartire.

Come? Calibrando una nuova visione dell'offerta, dapprima molto calibrata sui visitatori stranieri, oggi più incline ai turisti italiani, in attesa che la pandemia liberi il mondo dalla morsa dei contagi. Si chiama Experience Castiglion Fiorentino e nella parola sta la proposta: non solo una vacanza a bordo piscina, ma anche una serie di opzioni alla scoperta di tutto ciò che si può fare per vivere una vacanza diversa e farlo fino in fondo. E come se non bastasse, per rendere ancor più attrattiva la città, l'amministrazione comunale ha deciso di dichiararla “Tax free”, rinunciando alla tassa di soggiorno non solo per il 2020 ma anche per il 2021.

Non siamo più una località in Valdichiana tra Cortona e Arezzo, bensì una meta apprezzata dove il visitatore, oltre a sentirsi a proprio agio, può vivere in naturalezza il nostro paesaggio, la nostra tavola, la nostra accoglienza e le nostre tradizioni. Una nuova iniziativa che segue l’eliminazione della tassa di soggiorno per il 2020 e il 2021”, rimarca il sindaco Agnelli che dopo il lockdown si è calato ancor di più ruolo di “ambasciatore della città” visitando e comunicando via social immagini di agriturismi, ristoranti, strutture ricettive pronte ad accogliere turisti.

L'Experience Castiglion Fiorentino comincia dalla Quadreria della Chiesa di Sant'Angelo che custodisce e presenta al mondo due capolavori di Bartolomeo della Gatta: il San Francesco che riceve le Stimmate e il San Michele Arcangelo, patrono della città. In mezzo (plasticamente) il sindaco Mario Agnelli a raccontare perchè “vale la pena scegliere Castiglion Fiorentino”. 

Lucia Bigozzi
© Riproduzione riservata


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