La città sale sul tetto dei centomila turisti

CASTIGLION FIORENTINO — La città sale ad alta quota; a quota centomila. E' come arrivare in cima alla montagna più alta con la sola forza delle gambe e della mente. Una scalata che parte da lontano, da un progetto voluto, pensato, elaborato in cinque anni di legislatura e oggi proiettato nel nuovo mandato della giunta guidata dal sindaco Mario Agnelli.

Castiglion Fiorentino ha chiuso un 2019 da “urlo” sul versante delle presenze turistiche che poi significano lavoro per agriturismi, ristoranti, negozi, strutture ricettive, aziende agricole e l'indotto dei servizi.

Il numero “magico” è fatto di due cifre: 25.259 italiani e 68.815 stranieri per un totale di 94.074 presenze. Un balzo in avanti di 42 mila e 538 visitatori in più se si pensa che dal 2014 ad oggi, la città è passata da 51.536 presenze alle 94.074 di oggi. Il dato complessivo, registra un incremento di oltre il 100 % tra i visitatori italiani (12.082 nel 2014 e 25.259 nel 2019) e un segno più che supera il 70 % tra i turisti stranieri (39454 nel 2014 e 68.815 nel 2019, fonte dati Regione Toscana) che scelgono Castiglion Fiorentino come meta ideale per le vacanze.

E' la performance migliore in Valdichiana non solo sull'aumento percentuale di presenze ma anche in valori assoluti.

Il comparto turistico-ricettivo a Castiglion Fiorentino conta 82 strutture tra alberghiere ed extra-alberghiere cui si aggiunge la filiera di ristoranti, bar ed esercizi commerciali. Una risorsa strategica per l’economia locale sulla quale l’amministrazione comunale ha concentrato attenzione e sostegno. Un esempio pratico: per gli effetti Covid, ha deciso di rimandare al prossimo anno l'introduzione della tassa di soggiorno già prevista per il 2020.

Non solo: è appena nato il portale “Experience Castiglion Fiorentino” dove sono presenti tutti gli attori che ruotano intorno al comparto turistico-ricettivo. Non il solito sito informativo, bensì una vera e propria esperienza già dai primi click perchè l'approccio è diretto e concreto. Della serie: si sa in tempo reale tutto cosa è possibile fare a Castiglioni nelle prime 72 ore di soggiorno. All'inizio il portale era stato pensato per accogliere i turisti stranieri ma lo tsunami Covid ha compreso anche il bacino nazionale.

Il sindaco Agnelli snocciola i dati con la soddisfazione di un risultato che non solo ha fatto di Castiglioni la città tra le Cento Mete d'Italia, ma ha posizionato l'offerta turistica tra le proposte più attrattive, anche rispetto a città della Valdichiana e della provincia aretina più “blasonate” in fatto di turismo.

“Nel quinquennio 2014-2019, le presenze dei turisti a Castiglion Fiorentino sono passate da 51.536 a 94.074 registrando un incremento di oltre il 100 % nelle presenze degli italiani (12.082 nel 2014 contro le 25 259 nel 2019) e con un incremento di oltre il 70 % nelle presenze degli stranieri (39454 nel 2014 contro le 68.815 nel 2019, fonte dati Regione Toscana). Questo balzo in avanti di assoluto rilievo anche rispetto all'intero panorama regionale subirà un inevitabile contrazione in questa travagliata annata, ma faremo di tutto per non disperdere i progressi ragguardevoli conquistati e il buon lavoro del primo quinquennio con nuove iniziative a supporto del turismo a partire dalla non applicazione della tassa di soggiorno anche per il 2021 oltre che per il 2020”. 

Il Covid non cancellerà il trend di una città che in tutti questi anni ha saputo fare della propria bellezza uno strumento di benessere. Per tutti.

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI