Perché in Italia è vietato inneggiare a una strage di ebrei (e il diritto al dissenso non c’entra nulla)
Attualità sabato 06 febbraio 2021 ore 16:33
Vaccinazioni di massa, ecco quando e dove
La campagna scatterà il 14 febbraio. Gli ultra 80enni primi a ricevere il siero. Allestito padiglione del Centro Affari. Presidi anche in provincia
AREZZO — Vaccinazioni di massa, ci siamo. Stamani il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato tempi e modalità della nuova campagna di vaccinazione che scatterà domenica 14 febbraio ed interesserà i soggetti tra 18 e 55 anni che rientrano nelle categorie prioritarie indicate dal commissario Arcuri nel Piano nazionale.
Quindi verranno somministrate le dosi a i lavoratori dei servizi essenziali, personale scolastico e universitario docente e non docente; forze armate, polizia di stato, guardia di finanza, capitaneria di porto, vigili del fuoco, polizia municipale; polizia penitenziaria, personale carcerario, detenuti; personale addetto ai luoghi di comunità (civili, religiosi...).
Il vaccino, come abbiamo avuto modo di dire, sarà quello fornito dall'inglese AstraZenica. La Asl Toscana sud est ha predisposto tre tipologie di sedi dove eseguire le somministrazioni.
Ad Arezzo città verrà allestito un padiglione al Centro Affari (sede maxi). Qui potranno essere somministrare fino a 800 dosi al giorno di vaccino AstraZeneca e potranno lavorare 7 giorni su 7. Le postazioni saranno 10 e verranno presidiate da altrettanti infermieri o assistenti sanitari, tre medici, tre amministrativi , 5 operatori sociosanitari.
Le sedi "meso", una per ogni ex zona distretto potranno fare fino a 400 vaccinazioni AstraZeneca al giorno e potranno avere 5 postazioni con altrettanti infermieri o assistenti sanitari, 2 medici, 2 amministrativi.
A seconda del numero di dosi disponibili, verranno attivati nelle singole strutture uno o più moduli contemporaneamente. Nella provincia di Arezzo saranno nel Centro socio sanitario di Monte San Savino, centro sociale di Bibbiena, Foro Boario di Sansepolcro, Auditorium comune di Loro Ciuffenna, scuola media Berrettini di Cortona.
Le sedi "mini" potranno somministrare fino a 100 vaccini Pfizer al giorno. Saranno 99 in altrettanti comuni e le sedi saranno quelle dei punti prelievo. Avranno 2 postazioni infermieristiche, 1 medico e un amministrativo.
Lunedì 15 febbraio, invece si avvierà al completamento la cosiddetta Fase 1, che riguarda gli ultra ottantenni ai quali saranno somministrati i vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna. Una strategia di vaccinazione, questa, che si svolgerà in contemporanea e in modo parallelo, utilizzando tutti i vaccini al momento disponibili.
Questa categoria di persone non dovrà fare nulla, solo attendere la telefonata del medico di medicina generale e dare il consenso alla vaccinazione. Il vaccino utilizzato sarà quello si Pfizier o Moderna (in base alle disponibilità).
Ogni medico di medicina generale ha a disposizione una piattaforma che gli consente di "vedere" tutti i suoi assistiti con età superiore a 80 anni. Qui prenota il suo assistito su un'agenda che riporta una data certa e il numero di dosi di 6 o multiplo se Pfizer o 11 o multiplo se Moderna. Quando l'agenda sarà completa, scatterà automaticamente la richiesta alla farmacia ospedaliera che da quel momento scongela la fiala corrispondente all'agenda e la invia alla farmacia territoriale dove il medico la ritirerà insieme al solvente e alle siringhe. Le vaccinazioni potranno essere eseguite nell'ambulatorio del medico oppure a domicilio dell'anziano qualora il medico stesso ne ravveda la necessità.
Dall’inizio della campagna alle ore 14,30 di oggi, sabato 6 febbraio, sono state utilizzate in tutto 147.498 dosi di vaccino, di cui 21.886 in Rsa, come riportato sul portale web https://vaccinazioni.sanita.toscana.it.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI