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Attualità lunedì 15 dicembre 2025 ore 15:36
Un bagno di folla per l’Antica Fiera del Ceppo
Ultimo atto da sindaca per Roberta Casini: un saluto carico di emozione e gratitudine alla comunità lucignanese
VALDICHIANA — È stata una domenica da tutto esaurito per Lucignano, che ha accolto migliaia di visitatori in occasione dell’Antica Fiera del Ceppo, uno degli appuntamenti più sentiti e identitari del calendario natalizio. Il borgo si è trasformato in un grande palcoscenico a cielo aperto, capace di restituire l’incanto di un tempo e di confermare, ancora una volta, la forza attrattiva di una manifestazione profondamente radicata nella storia locale.
Per l’intera giornata, il centro storico è stato animato da antichi mercati, artigiani, figuranti e animali, ricreando l’atmosfera delle piazze di un tempo, cuore pulsante della vita comunitaria. Le strade hanno ospitato mercatini di qualità, sapori autentici, profumi invernali, street food e stand dedicati alle tradizioni contadine, grazie anche alla collaborazione dei Rioni, protagonisti fondamentali della riuscita dell’evento.
A scandire il ritmo della giornata sono state la musica e i balli del Gruppo Folcloristico di Lucignano e le esibizioni della Banda comunale “G. Rosini”, mentre il volto più tenero delle feste ha preso forma nella Casa di Babbo Natale in via Matteotti, meta privilegiata di famiglie e bambini.
Ampio spazio anche alla dimensione culturale e scolastica. Il Teatro Rosini ha ospitato la mostra dei disegni realizzati dagli studenti delle scuole locali, mentre nel pomeriggio le melodie natalizie degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi-Montalcini” hanno trasformato la scalinata della Collegiata in un suggestivo scenario musicale, molto apprezzato dal pubblico.
La giornata ha offerto inoltre un
momento di valorizzazione dell’eccellenza olearia del territorio con il ritorno
di OVL – Oro Verde Lucignano 2025. In Sala Consiliare si è svolta la
degustazione guidata, mentre in serata, al Teatro Rosini, è stato proclamato il
vincitore del 2° Concorso “Miglior Olio di Lucignano”. Gli oli che si sono
contraddistinti tra i campioni inviati quest'anno:
Menzione Equilibrio: Azienda Agricola Il Sosso
Menzione Fruttato: Casal Gheriglio
Miglior Olio 2025: Gepponi Massimo.
«Un’edizione bellissima, per me una giornata particolare, anche di saluto: è infatti l’ultimo atto da sindaca di Lucignano – ha dichiarato Roberta Casini, neo eletta consigliera regionale della Toscana –. Con tanto amore per questa comunità. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo: i dipendenti comunali, la mia Giunta, il mondo scolastico e il preside, i Rioni, il Gruppo Folcloristico di Lucignano, la Banda Rosini. Buon Natale a tutte e a tutti, appuntamento al 2026».
Soddisfazione condivisa anche da Juri Sicuranza, vice sindaco e sindaco facente funzioni in pectore: «La Fiera del Ceppo costituisce l’ultimo evento dell’anno di questa comunità. Una bella edizione, straripante, con tanti banchini e tanta gente. Molto partecipata e davvero ben riuscita. È l’occasione per fare i migliori auguri di un felice Natale e di un Buon Anno».
«È una gioia vedere Lucignano così frequentata anche in una giornata fredda – ha commentato Stefano Cresti, assessore alla Cultura e al Turismo –. Tanti turisti e ospiti che percorrono le vie e le piazze del paese e partecipano alle varie iniziative. Auguro a tutti che il nuovo anno porti le migliori cose».
A sottolineare il valore educativo e comunitario dell’evento è stato infine il dirigente scolastico Cristiano Rossi: «Festeggiamo con tutta la nostra comunità: bambini della scuola dell’infanzia, della primaria, della media e le loro famiglie. Un momento bellissimo di condivisione. I bimbi dell’infanzia hanno proposto canti natalizi, quelli della media hanno suonato, quelli della primaria ci hanno allietati con le loro canzoni di Natale sulla scalinata della Collegiata. Un momento straordinariamente prezioso».
L’Antica Fiera del Ceppo si conferma così non solo come evento simbolo del Natale lucignanese, ma come autentica espressione di una comunità viva, capace di fare della tradizione un’occasione di incontro, partecipazione e identità condivisa.
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