Attualità venerdì 05 settembre 2025 ore 14:17
A Giovanni Melillo il Premio CortonAntiquaria

Assegnato il Premio CortonAntiquaria 2025 a Giovanni Melillo. Il Premio CortonAntiquaria Arte è andato a Giulia Cenci
VALDICHIANA — Assegnato il Premio CortonAntiquaria 2025. Durante la serata del 4 agosto il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo ha ricevuto il principale riconoscimento della città di Cortona dal sindaco Luciano Meoni.
Come dichiarato dal primo cittadino cortonese, il premio al dottor Melillo ha un doppio significato: per il rapporto fra il magistrato e la città, ma anche per il ruolo che egli incarna e rappresenta, ovvero il valore della legalità, quale principio fondamentale per l’idea di Stato e per i concetti di convivenza civile e rispetto delle istituzioni.
Il nome di Giovanni Melillo compare adesso nell’albo d’oro insieme a quello di Pierre Gramegna (direttore del Mes), Vittorio Sgarbi (critico d’arte), Elisabetta Belloni (diplomatica), vincitori delle ultime edizioni. Dal 2001, anno in cui è stato indetto, il Premio CortonAntiquaria è andato, fra gli altri, a Mario Monicelli, Patrizio Bertelli, Philipe Daverio, Franco Migliacci e Jannis Kounellis. Melillo è il primo magistrato ad essere insignito del riconoscimento cortonese.
Il dottor Melillo ha così commentato: «Esprimo la mia gratitudine per questo riconoscimento. Ho un rapporto di ammirazione per Cortona, come chiunque abbia messo piede in questo luogo, basti pensare alle sue bellezze, al suo museo. Ringrazio il sindaco per l’invito e per questa serata, se dovessi pensare ad un aggettivo per Cortona, direi magnifica».
Il Premio CortonAntiquaria Arte è andato a Giulia Cenci, fra le più notevoli voci del panorama artistico contemporaneo, come l’ha definita l’assessore alla Cultura Francesco Attesti. Cenci, che lavora fra Cortona ed Amsterdam, è stata protagonista di importanti esposizioni internazionali da New York a Lussemburgo e, unica cortonese dopo Gino Severini nel 1968, alla Biennale di Venezia nella 59^ edizione.
L’artista ha così commentato: «Il territorio in cui sono cresciuta e vivo ha influenzato profondamente la mia ricerca e le modalità con cui lavoro: nell’osservazione dell’attività rurale e del paesaggio che ci circonda, così come nel rapporto con gli esseri viventi con cui lo condividiamo quotidianamente. Questo luogo mi ha permesso di tornare a riflettere dopo aver visto tanto ed altrove, e le persone che lo vivono o lo hanno vissuto, per scelta e per nascita, mi hanno spesso aiutato a realizzare il mio desiderio di immaginare e costruire, senza fini specifici se non quelli del fare».
Il nome di Cenci va ad aggiungersi a quello di artisti come Tullio De Piscopo, Francesco Santucci e Carla Romanelli Crowther.
Un momento anche per salutare, in vista del prossimo passaggio ad altri incarichi, il comandante provinciale dei carabinieri di Arezzo, Claudio Rubertà e il comandante della compagnia di Cortona, Antonio De Santis a cui il sindaco ha consegnato una targa di ringraziamento.
La serata ha visto la presenza di un nutrito pubblico in piazza Signorelli, giunto per assistere alla cerimonia di premiazione e al concerto della Fanfara dei Carabinieri di Roma che per la prima volta si è esibita a Cortona, grazie alla collaborazione dell’Associazione nazionale carabinieri.
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