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Attualità venerdì 07 aprile 2017 ore 16:26

Una Sarteano più accessibile è possibile

Al Comune e all’Unione dei Comuni verranno consegnati dei documenti di vari percorsi con alcune proposte per un’esperienza accessibile



SARTEANO — Il progetto Erasmus+  sta dando i primi risultati, dopo il laboratorio sull'accessibilità, adesso la speranza è che questo lavoro possa essere inserito in una progettualità più ampia, grazie all'apporto della Regione Toscana, per ottenere eventuali fondi Europei destinati al sud della Toscana. Del resto, questo spirito propositivo è proprio di TCFT e dei vari partner internazionali.

Il tempo dedicato al tema dell'accessibilità e del turismo accessibile, a Sarteano, è stato pensato come mini convegno e laboratorio creativo dall’Associazione Culturing, con il sostegno speciale della delegazione provinciale di Siena di Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili). 

Insieme al sindaco di Sarteano Francesco Landi erano presenti Raffaelle Mannelli e Antonio Zollo del Dipartimento del Turismo della Regione Toscana, che hanno ribadito l’importanza di applicare le norme delle legge sull’accessibilità insieme ad amministrazioni, operatori turistici, professionisti, associazioni e cittadini. 

Dopo la presentazione del tour operator Valdichianaliving su un'offerta turistica impostata per vivere un’esperienza nel territorio, Maria Rosanna Fossati dell'Università di Firenze ha mostrato come progettare esperienze accessibili, con un’attenzione particolare al turismo accessibile. In seguito, sotto la guida di Christian Posani, ha preso il via la “passeggiata” nel centro storico con visita al museo archeologico di Sarteano per analizzare le barriere architettoniche e cognitive in modo creativo, in un contesto con molti palazzi di interesse pubblico e turistico. 

Il museo è comunque accessibile in massima parte. L’iniziativa ha riscontrato un notevole successo di partecipanti locali e internazionali: diverse le persone che hanno provato a indossare i “panni” di soggetti con disabilità visiva (con bende) e motoria (su carrozzine a spinta manuale) anche grazie alle esperienze del gruppo parkour inglese Urban Playground, partner di TCFT.

L'obiettivo condiviso con il Comune è trasformare Sarteano in una città accogliente per tutti, coinvolgendo l'intera comunità nella creazione di nuovi percorsi e connessioni per una rinnovata percezione dello spazio pubblico. Il workshop-gioco è stato accompagnato da riprese audio e video, con interviste per una trasmissione radiofonica (web) in collaborazione con Università di Bournemouth (UK), e i contenuti promossi nei canali social-media da tutti partecipanti di TCFT.


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