Attualità lunedì 01 febbraio 2021 ore 19:02
Nucleare, sopralluogo di sindaci e tecnici

Le amministrazioni comunali hanno coinvolto alcuni esperti geologi per scongiurare che il territorio diventi deposito di scorie
TREQUANDA — Sopralluogo della task force, composta da sindaci e tecnici, nella zona dove potrebbe sorgere un deposito di rifiuti nucleari, una porzione di circa 180 ettari nel territorio di Trequanda, ai confini con il Comune di Pienza.
Il sopralluogo è stato effettuato nei giorni scorsi ed erano presenti anche esperti geologi, cioè il professore Piero Barazzuoli (idrogeologia e pianificazione territoriale), il professore Enrico Tavarnelli (geologia strutturale), il dottor Alessandro Amato (direttore INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e il geologo Renzo Formichi.
Obiettivo delle amministrazioni comunali: scongiurare che Valdorcia e Valdichiana diventino sede di scorie nucleari.
La task force, che si è costituita le scorse settimane alla notizia che questa parte di Toscana rischia di essere deturpata, si avvale del gruppo di professionisti ed esperti con due obiettivi a breve termine, come spiega il Comune di Trequanda:
"Il primo è la proroga dei 60 giorni disponibili per poter presentare osservazioni che contrastino le decisioni prese sulla base di criteri di esclusione (i quali non hanno tenuto conto di dati oggettivi e incontrovertibili dal punto di vista geologico che avrebbero dovuto portare fin da subito alla non inclusione del territorio nell’elenco) e che, d’altro canto, affrontino i criteri di approfondimento previsti dalla procedura in un secondo momento e che riguardano gli aspetti della qualità delle produzione agricole di qualità ed eccellenza del territorio interessato oltre che di quelli architettonici. Dopo l’interessamento dei sindaci e dell’Anci è stato presentato l’emendamento che dovrà essere discusso in commissione ambiente e votato nelle prossime sedute parlamentari. Il secondo obiettivo su cui lavorerà la task-force, insieme al gruppo di professionisti, è quello di acquisire i necessari elementi tecnico-scientifici (quelli già conosciuti e quelli da acquisire con eventuali verifiche e analisi di terreno), coinvolgendo professionalità importanti e figure di spicco che già hanno effettuato studi e approfondimenti sul territorio interessato" .
Simona Buracci
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI