Attualità martedì 14 giugno 2016 ore 10:15
Storia e passione, il ritorno del Barbarossa
Dal 15 al 19 giugno verrà rievoca l’incontro fra Impero e Papato che cambiò il corso della storia, emozioni da vivere nel borgo della Val d’Orcia
SAN QUIRICO D'ORCIA — L’Impero e il Papato si incontrano in terra di Siena per un episodio che ha cambiato la storia dell’età medievale. Ritorna a San Quirico d’Orcia (Si) dal 15 al 19 giugno la 56esima edizione della Festa del Barbarossa: un vero e proprio tuffo nel passato, una fra le rievocazioni storiche più suggestive ed antiche, fra suoni, colori, sapori ed emozioni.
È il 1155 quando Federico I Hohenstaufen, detto il Barbarossa, incontra a San Quirico d’Orcia gli inviati di papa Adriano IV. L’uomo più potente del tempo vuole il lasciapassare da Roma per l’incoronazione a sovrano del Sacro Romano Impero. Per ottenerlo il Barbarossa consegna nelle mani dei Cardinali l’eretico Arnaldo da Brescia. Per ricordare lo storico incontro, dal 1962 San Quirico d’Orcia celebra la Festa del Barbarossa. Nata dall’intuizione di un uomo di cultura come il professor Orfeo Sorbellini, in mezzo secolo ha coinvolto generazioni di uomini e donne che alla metà di giugno si sfidano in gare di archi e bandiere, divisi nei quattro quartieri di Borgo, Canneti, Castello e Prato. Nello splendido scenario del giardino cinquecentesco degli Horti Leonini, le sfide fra i Quartieri per la conquista delle Brocche dell’Imperatore, quest’anno dedicate al tema dell’Accoglienza, un valore sociale insito nel dna della comunità di San Quirico. Nel centro storico della cittadina della Val d’Orcia i momenti clou della manifestazione; sul sagrato della Chiesa della Collegiata la rievocazione teatrale dell’incontro storico; mentre nel cuore dei Quartieri, le taverne e ambientazioni medievali dove assaporare gli autentici piatti tipici locali ed i vini della Val d’Orcia.
Il via sarà mercoledì 15 giugno con la presentazione delle Brocche dell’Imperatore a Palazzo Chigi, un momento sempre molto atteso dai sanquirichesi e dai turisti. Brocche 2016 realizzate dall’artista Pamela Fatighenti. Nella stessa serata verrà proclamato il vincitore ed assegnato il premio “Orfeo 2015” per il miglior Corteo storico della passata edizione. Il giorno seguente, giovedì 16 giugno in centro storico si svolgerà il corteo dei ceri e la benedizione degli alfieri, tamburini ed arcieri che andranno poi a sfidarsi nelle gare della domenica. Il venerdì (17 giugno) come da tradizione è il giorno delle cene propiziatorie che si terranno nel cuore dei Quartieri. E poi arriviamo al weekend: sabato 18 giugno con il Barbarossa de’ Citti, una entusiasmante gara fra i giovani alfieri e tamburini, nonché fra gli arcieri, sempre di età non superiore ai 14 anni. La serata dell’attesa del grande evento, si svolgerà con le cene nelle taverne dei Quartieri a base dei migliori piatti tipici valdorciani e spettacoli a medievali a tema. Nella giornata di domenica 19 giugno nella chiesa di San Francesco, la messa dei Quartieri e a seguire (in piazza della Libertà) il sorteggio per le gare. Dalle 16 sul sagrato della Collegiata, la rievocazione dello storico incontro tra il Barbarossa e i messi di Papa Adriano IV, nell’anno 1155. Quindi sarà il momento delle gare di Bandiere ed Archi e serata con festeggiamenti e cene nei Quartieri.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI