Stagione teatrale da grandi numeri

Un risultato importante che premia la scelta dell’amministrazione comunale di affidare la gestione della stagione alla locale Compagnia Teatro Giovani

TORRITA DI SIENA — La compagnia è nata nel 1997 e da allora realizza spettacoli che porta in giro per l’Italia, ottenendo prestigiosi riconoscimenti e facendo avvicinare all’arte del teatro decine e decine di giovani.

Paolo Benvenuti, presidente e uno dei fondatori della Compagnia Teatro Giovani, commenta con entusiamo e soddisfazione la stagione conclusa: “La stagione è andata benissimo, abbiamo registrato un totale di 1.206 spettatori, il triplo di quanto avvenuto nella stagione precedente. Si tratta di un risultato strabiliante, che ci premia e ci rende merito anche per le scommesse che abbiamo fatto, come la scelta di aggiungere al normale spettacolo delle 21,15 anche uno precedente alle ore 19, che è andato sempre praticamente tutto esaurito. Nessuno si aspettava numeri di questo tipo”.

Un ringraziamento particolare, Paolo Benvenuti lo riserva a Laura Ruocco, direttore artistico e grande professionista, la sua preparazione l’ha portata ad occuparsi di contattare artisti, accoglienza, a cercare e organizzare degustazioni.

La stagione teatrale di Torrita racchiude in se una serie di parole chiave dal coinvolgimento di bambini e ragazzi, all’avvicinamento al mondo del teatro e all’ improvvisazione. “Ci sono stati due spettacoli di teatro per ragazzi – prosegue Paolo Benvenuti –. Ogni bambino ha pagato un solo euro per l’ingresso mentre il genitore che lo accompagnava pagava cinque euro. Queste tariffe speciali sono state pensate appositamente per favorire la loro presenza a teatro ed i risultati, in termini di presenze, ci hanno ampiamente soddisfatto. I bambini, inoltre, hanno interagito con gli attori e questo è un altro aspetto positivo da tenere in considerazione. Noi, come Compagnia Teatro Giovani, teniamo anche un corso di avviamento al musical dedicato proprio ai più piccoli. E siamo contenti anche di quanto avvenuto per l’improvvisazione, con due spettacoli diversi che sono andati in scena a teatro grazie anche alla bravura di Bruno Cortini”.

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