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Attualità sabato 31 ottobre 2015 ore 15:05

Sollecito al congresso dei Radicali

Da giovedì 29 Ottobre è in corso il XIV Congresso di Radicali Italiani, quattro giorni di lavoro che hanno visto alternarsi ospiti istituzioni e non



CHIANCIANO TERME — "Per lo Stato di diritto democratico federalista laico - Contro le ragion di Stato, anche per il diritto umano alla conoscenza", è questo il titolo del congresso dei radicali in corso al Centro Congressi Excelsior. I lavori sono stati aperti il 29 Ottobre dal segretario di Radicali Italiani Rita Bernardini e del tesoriere Valerio Federico.

Si sono alternati, poi, gli interventi dell'ambasciatore e già ministro degli Esteri Giulio Maria Terzi di Sant'Agata e del sottosegretario agli Esteri Benedetto della Vedova. Tra i vari interventi anche quello di Raffaele Sollecito, ospite speciale del congresso radicale che ha parlato del suo periodo passato in carcere accusato di omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher a Perugia, di come i media hanno raccontato la sua vicenda e ha scartato la possibilità del suo ingresso in politica.

"Ho un obiettivo sociale, far conoscere come funzionano le cose nel nostro Paese. Non ho alcuna voglia di entrare in politica e fare politica - ha dichiarato Sollecito all’Ansa – Per esperienza ho capito che le tv e i giornali raccontano una realtà che non esiste, una realtà ovattata di ciò che accade nel sistema giudiziario, nei tribunali, nelle carceri e nelle famiglie coinvolte, siano esse di vittime o di imputati. Voglio far aprire gli occhi alle persone facendo informazione vera”.

Raffaele Sollecito è stato assolto in Cassazione dall'accusa di omicidio per il delitto di Meredith Kercher e parla così della sua esperienza in carcere: "Il carcere rende dei vegetali, perché esistono condizioni assurde e inumane, ed è una scuola di reclutamento per la mafia. I detenuti, quando escono, si ritrovano isolati nella società. Non ci sono politiche di reinserimento.Una volta finita la detenzione, queste persone che vengono a trovarsi rifiutate dalla società nella stragrande maggioranza dei casi sono portate a riaffacciarsi a chi li ha aiutati in carcere, che sono i criminali e i mafiosi”.

Inoltre poi rivolgendosi alla famiglia di Meredith ha detto: "Un pensiero alla famiglia di Meredith. Io capisco la sofferenza psicologica per una persona che non c'è più. Hanno sempre parlato di omicidio a sfondo sessuale fatto da più persone ma la scena del crimine racconta tutta un'altra storia. Io e Amanda siamo innocenti, non eravamo sulla scena del crimine”.

Il convegno terminerà il 1° Novembre con gli interventi di Andrea Bernaudo, presidente di "SOS Partita Iva", Massimo Brandimarte, ex presidente del Tribunale di Sorveglianza di Taranto.


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