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Attualità venerdì 17 giugno 2016 ore 10:47
Sarteano concede il patrocinio al Toscana Pride
Si allunga la lista dei comuni della Valdichiana che hanno consesso il patrocinio al Toscana Pride che si svolgerà sabato 18 giugno a Firenze
SARTEANO — Dopo Montepulciano, Cortona, Marciano della Chiana e Monte San Savino in Valdichiana arriva anche Sarteano a concedere il patrocinio al Toscana Pride.
“Nell'anno in cui l'Italia e il Governo hanno finalmente dato un segnale importante sul tema delle unioni civili, contro ogni azione che lede qualsiasi forma di libertà, di pensiero e di azione e mina alla base i diritti civili, dopo i tragici fatti di Orlando, il Comune di Sarteano ha aderito con ancora maggiore convinzione al Toscana Pride” – con queste parole e citando l’articolo 3 della Costituzione, il sindaco Landi spiega la concessione da parte del Comune al Toscana Pride che si svolgerà a Firenze il 18 giugno.
Il Toscana Pride 2016 porterà in piazza migliaia di cittadini e cittadine, un corteo che con carri, musica, colori e sorrisi sarà un’occasione per lanciare dei messaggi forti contro la mattanza di donne e gay. La grande manifestazione dell'orgoglio LGBTQI (lesbico, gay, bisex, trans, queer e intesex) in programma sabato 18 giugno a Firenze ha aderito alla campagna #conilnastrorosso, ha chiesto alle e ai partecipanti del Toscana Pride di indossare un nastro rosso rispondendo così all’appello lanciato da ArciLesbica “perché le donne, in Italia, pagano ancora un prezzo troppo alto, perché la disparità di genere affonda le radici nella cultura patriarcale ed eterosessista. La stessa matrice dell’odio verso le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali”.
Inoltre all’arrivo in Piazza della Indipendenza dal palco sarà indetto un momento di raccoglimento per commemorare le vittime dell'attacco omofobo al Pulse di Orlando e ai partecipanti saranno distribuiti adesivi con l’immagine del nastrino con i colori dell’arcobaleno e della bandiera americana diventato il simbolo della campagna #westandwithorlando. Sul palco di Piazza Indipendenza salirà anche Maksym Kornilov, un ragazzo russo rifugiato in Italia e perseguitato nel suo Paese per il suo orientamento sessuale. Ma la novità dell’ultima ora è che al Toscana Pride ci saranno anche gli sbandieratori e i musici del gruppo Contrada Alfiere di Bagno a Ripoli chesfileranno in abiti rinascimentali.
Il Toscana Pride sarà dunque una grande festa che unisce passato, presente e futuro parlando di rivendicazione dei diritti e di lotta all’omofobia, bifobia e transfobia in un Paese in cui non c’è ancora una legge conto la violenza omofoba e nessuna tutela per i figli delle famiglie arcobaleno.
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