Politica mercoledì 29 aprile 2015 ore 10:15
Rifiuti zero! Obiettivo di Sì-Toscana a Sinistra
La lista, Casentino e la provincia di Arezzo, propone ai cittadini un obiettivo che rovescia le politiche fino ad ora seguite nella nostra Regione
AREZZO — Mauro Meschini, candidato nella circoscrizione di Arezzo per la Lista "SI - Toscana a Sinistra" ha partecipato nei giorni scorsi all'incontro, organizzato presso l'ITIS "Galileo Galilei" di Arezzo dall'Associazione La Fortezza, sul tema: "Rifiuti Zero" in cui il Prof. Paul Connett ha presentato la sua innovativa teoria per superare l'emergenza rifiuti.
«È stato scioccante vedere la foto dell'albatros morto con la pancia piena di una quantità infinita di oggetti di plastica, ma non possiamo girare la testa dall'altra parte, occorre agire e cambiare le politiche fino ad ora utilizzate nella gestione dei rifiuti che, è dimostrato, possono diventare risorsa e, soprattutto, possono essere riportati a nuova vita».
Il Prof. Connett ha presentato le semplici regole che si devono seguire per affrontare l'emergenza rifiuti: Riduzione (della quantità dei rifiuti); Riciclo (della quasi totalità dei materiali), Riuso e Riparazione (per allungare la vita degli oggetti); Responsabilità (delle comunità e dell'industria); Riprogettazione (di tutto ciò che viene prodotto perché sia più facilmente riciclabile e riutilizzabile). Tutto questo si può, anzi si deve, realizzare senza prevedere la presenza di inceneritori e discariche perché anche il Residuo che può rimanere può essere oggetto di ulteriore ricerca e studio per individuare i modi per riutilizzarlo.
«Tutto questo meccanismo non inquina e mette in moto opportunità di lavoro e di crescita per le comunità che si organizzano con questo obiettivo. - prosegue Mauro Meschini - Sono ormai molte nel mondo le realtà in cui si lavora seguendo la filosofia "Rifiuti Zero" e il primo comune in Italia che ha raggiunto questo obiettivo è Capannori, ed è in Toscana. Ebbene, nonostante questo la Regione, cioè il PD, invece di prendere come esempio questa realtà punta ancora sugli inceneritori e considera prioritaria la realizzazione di nuovi impianti”.
La prima e fondamentale fase su cui si basa la teoria "Rifiuti Zero" è la separazione dei rifiuti alla fonte, momento che vede protagonisti gli stessi cittadini e che ha nella raccolta porta a porta il migliore metodo di realizzazione. «Questa tecnica di raccolta dei rifiuti è utilizzata nel centro delle città come nelle periferie. - continua il candidato di Toscana a Sinistra - Pensando al Casentino ritengo che sarebbe una delle realtà dove potrebbe essere più facilmente realizzata, e dove tra l'altro già parte dei rifiuti, l'organico per esempio, viene separato alla fonte da parte dei cittadini. Naturalmente, come sempre accade con la politica degli annunci, tutto è rimasto lettera morta e si è preferito, prima costituire la Casentino Servizi e poi contribuire alla nascita di SEI Toscana, che ora si occupa della gestione dei rifiuti a livello di Area Vasta. Ma è la politica che persegue il PD: concentrare il potere in poche mani, tenere a distanza i cittadini e imporre le proprie decisioni. Lo hanno fatto per i rifiuti, per l'acqua ora lo vogliono fare per la sanità».
Poi, concludendo, Mauro Meschini ritorna sull'obiettivo "Rifiuti Zero": «Toscana a Sinistra ha messo l'obiettivo Rifiuti Zero tra i suoi SI, per dare un futuro alla nostra splendida terra».
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