Attualità domenica 12 febbraio 2017 ore 12:05
Inizia alla grande l’Anteprima del Nobile
Il Vino Nobile 2014 e la Riserva 2013 hanno attirato, nella prima giornata di Anteprima, un migliaio di visitatori tra operatori e appassionati
MONTEPULCIANO — Per la giornata di domenica il tutto esaurito dei preaccrediti on line fa presagire un’edizione da record di presenze. Durante la seconda giornata infatti è prevista la premiazione del concorso “Le Belle Vetrine” mentre lunedì 13 febbraio, alle ore 11, un seminario “I menù del cuore ed il Nobile: un matrimonio possibile” a cura del medico nutrizionista Dott. Giorgio Ciacci, nell’ambito di “Cardiologie aperte”, per la Settimana della prevenzione delle malattie cardiovascolari indetta dalla USL Toscana Sud Est presso gli Ospedali Riuniti della Valdichiana Senese – Montepulciano. Sempre in Fortezza proseguirà la mostra degli Spazialisti Transgeometrici presenti con sette interpreti di questa nuova corrente artistica
«Partiamo con il segno positivo – commenta i dati il presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Natalini – a conferma di un evento che attira turisti e appassionati di cui beneficiano non solo le imprese vitivinicole, ma l’intero indotto turistico e storico di Montepulciano, capace di rispondere a questa iniziativa che di anno in anno cresce».
Vera novità di questa edizione tuttavia è l’Enoliteca del consorzio dei produttori, inaugurata ad ottobre 2016, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni della DOC, e aperta proprio in occasione della prima giornata di Anteprima. Il locale si trova all’interno dell’antica Fortezza di Montepulciano, dove hanno sede, sempre da circa cinque mesi, gli uffici del Consorzio, ed è il frutto di un importante intervento di restauro che ha visto impegnati il Comune, gli stessi produttori di Nobile ed un partner straniero, la Kennesaw University della Georgia (USA), che nell’edificio ha insediato il suo primo campus all’estero.
Grazie alle risorse raccolte (in totale circa 3 milioni di euro), tramite la Regione Toscana, anche in sede europea , la Fortezza è stata restituita ad una piena fruibilità pubblica. Ospita infatti anche mostre d’arte, spettacoli, incontri, corsi e altre attività, rappresentando, sia per gli abitanti sia per i turisti, un punto di riferimento che ora avrà tra le sue attrattive anche la possibilità di degustare il Vino Nobile in un ambiente favoloso. Quasi al termine dell’attività di scavo è stata individuata un’interessantissima struttura muraria a secco, di tipo circolare, di rilevanti dimensioni (circa 5,50 metri di diametro interno per complessivi 7-8 metri, compresa la muratura e lo strato impermeabile esterno in argilla), al cui interno sono stati trovati manufatti di epoca etrusca e romana. Pur avendo approfondito il deposito di solo poche decine di centimetri, sono venuti alla luce frammenti di antefisse, di tegole dipinte, di pesi da telaio, di “pietra fetida” e di intonaco dipinto, riferibili a edifici di prestigio e di rappresentanza.
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