Attualità venerdì 30 giugno 2017 ore 13:38
Si insedia il nuovo consiglio comunale savinese

Il nuovo consiglio comunale di Monte San Savino è composto da 12 membri; il sindaco ha prestato giuramento e ha comunicato i nomi della giunta
MONTE SAN SAVINO — Si è insediato il nuovo Consiglio Comunale di Monte San Savino, eletto nella tornata delle elezioni amministrative dello scorso 11 Giugno.
Il nuovo consiglio è composta da 12 membri, oltre al Sindaco Margherita Scarpellini, raccoglie i consiglieri eletti del gruppo di maggioranza “Per Monte San Savino” (8) e i gruppi di minoranza “52048 Orizzonti Comuni Lista Civica” (2) e “RinasciMonte” (2)
Il Sindaco, prestato il giuramento, ha poi comunicato i nomi dei componenti della nuova Giunta Comunale e le relative deleghe loro assegnate:
- MARZIO PAGLIAI (VICE-SINDACO): Bilancio e tributi, patrimonio, personale, politiche per la valorizzazione del centro storico
- ERICA RAMPINI: Politiche sociali, Scuola, Politiche Giovanili, Pari opportunità, Ricerca fondi nazionali ed europei
- ALESSIO CLEMENTE MAINA: Lavori pubblici e manutenzioni, politiche ambientali e beni comuni, sport e tempo libero
- NICOLA MEACCI: Politiche economiche e produttive, terzo settore e associazionismo, società partecipate, Polizia municipale e protezione civile
Il Sindaco Margherita Scarpellini mantiene le deleghe agli affari generali, all'urbanistica, alla cultura, al turismo e valorizzazione del territorio.
I capigruppo scelti dalle compagini presenti in Consiglio sono Ilaria Vanni “Per Monte San Savino”, Gianni Bennati per “52048 Orizzonti Comuni Lista Civica” e Marcella Luzzi per “RinasciMonte”. Come da ordine del giorno sono stati eletti anche i presidenti delle Commissioni Consiliari permanenti: per la prima commissione (Statuto – personale – organizzazione – bilancio finanze e tributi) il Presidente è Simone Romanelli, per la seconda commissione (Territorio) la Presidente è Martina Lachi mentre la terza commissione (Politiche sociali) sarà presieduta da Damiano Petroni.
La neo rieletta sindaca Margherita Scarpellini ha letto una lettera di ringraziamento per tutti gli elettori: "Essere il Sindaco di una comunità, specialmente in anni come questi, è infatti una missione molto più difficile di quello che si possa immaginare prima di viverla davvero. E' un compito che richiede una dedizione assoluta e spesso neanche quella è sufficiente per riuscire a intervenire su tutti i bisogni esistenti, per risolvere tutti i problemi che si presentano, per garantire le risposte che i cittadini meritano. E' un'esperienza forte, totalizzante, assolutamente unica. E' davvero un “mestiere” difficile, per il quale l'impegno sembra non bastare mai. Credo però che nei 5 anni trascorsi di strada percorsa sia stata molta e anche formativa".
Inoltre guardando al futuro e in merito al nuovo mandato ha detto: "E' su questa direzione che continuerò a lavorare, con le energie nuove di una squadra che, come potete vedere guardando gli scanni di questa maggioranza, è stata ampiamente rinnovata e trae la sua forza nel mettere insieme l'entusiasmo dei giovani e l'esperienza dei meno giovani. La coscienza e la visione d'insieme acquisita in questi 5 anni, unita alle nuove idee per il futuro, sono le basi su cui ci appoggiamo per continuare un lavoro che non si è mai fermato. “Attenzione alla persona” è un'espressione che uso spesso per tentare di sintetizzare, parzialmente, l'idea che ci anima. La persona intesa nel più ampio spettro dei bisogni che ogni essere umano che vive all'interno di una comunità può avere, dai bisogni materiali a quelli spirituali. Ecco quindi il nostro operare sulle esigenze dei cittadini, che tenta di essere il più globale e completo possibile, partendo dal frangente sociale e arrivando fino a quello del lavoro e della cultura. Senza cultura non esiste sviluppo".
Infine Margherita Scarpellini ha aggiunto: "Un'altra base di
lavoro è poi l'apertura al mondo e alla modernità. In questo vogliamo
rifuggire il più possibile gli atteggiamenti chiusi, i campanilismi, le
divisioni e le piccolezze: la storia della nostra
comunità, la grandezza dei nostri avi, lo splendore dei secoli passati
di cui abbiamo ancora oggi infinite testimonianze, il fatto di essere
una città (come dimostra la corona sul nostro stemma comunale di cui ci
possiamo fregiare sin dagli anni '90) ci richiama
a un'atteggiamento più coraggioso, sensibile, persino ambizioso, fatto
di confronto, scambio, dialogo, tolleranza.
Prima di chiudere voglio ricordare a tutti (agli assessori, ai
consiglieri di maggioranza e di minoranza) che il ruolo che ricoprono li
obbliga a comportarsi con profondo senso civico. E' dovere di tutti gli
eletti saper rappresentare l'intera comunità, ascoltare
tutti e servire tutti. E' necessario farlo in modo responsabile, senza
personalismi, pregiudizi e superficialità. Ciò non significa essere
sempre d'accordo su tutto o non fare opposizione, ma farla in modo
corretto. La mia grande
speranza è che al lavoro mio e della Giunta, della quale posso garantire
la serietà, la competenza, la passione e la presenza, nel rispetto
delle leggi e delle Istituzioni, corrisponda un rinnovato
impegno civile e morale di tutti i cittadini".
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