Attualità lunedì 07 settembre 2015 ore 12:18
Massoneria e Comune recuperano il bosco Isabella

La scelta del recupero da parte del Grande Oriente d’Italia è legato ad un pezzo di storia collegata ad un grande personaggio massone come Luchini
RADICOFANI — Il sindaco Francesco Fabbrizzi e il Gran maestro Stefano Bisi hanno tagliato il nastro di fronte alla piramide del Bosco Isabella, appena restaurata dalla massoneria.
Il Comune, a sua volta, ha ripulito questo stupendo giardino romantico, ricco di essenze esotiche e simboli esoterici e massonici, fatto realizzare da Odoardo Luchini. La sinergia ha prodotto la valorizzazione e la salvaguardia di un bene culturale e ambientale, che propone un percorso iniziatico ricco di elementi simbolici, a partire dalla piramide in pietra. Ora il bosco Isabella può tornare ad essere un’attrazione per residenti e turisti, priva di pericoli.
“Il nostro obiettivo è discutere laicamente, attuare ideali di liberta e di fratellanza ma, in estrema sintesi, fare del bene – ha spiegato Stefano Bisi.
Sui significati della Massoneria è stato discusso nell’ambito dell’iniziativa LiberaMente Massoneria. È stata l’occasione per riflettere, camminando nella pace del bosco iniziatico, per apprendere la storia e i valori del mondo massonico.
Ormai Radicofani è diventata un punto di riferimento per il Grande Oriente, il ricavato di un doppio concerto del pianista Francesco Attesti è servito a sostenere le attività della scuola di Radicofani. Stefano Bisi ha ringraziato per la calorosa accoglienza dei radicofanesi, subito ricambiato dalla riconoscenza di una intera comunità.
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