L'applauso dei compagni di squadra per il ritorno di Edoardo Bove al Viola park dopo l'arresto cardiaco in campo
Politica venerdì 22 maggio 2015 ore 13:53
Giusti e Sassi (LN) dalla parte degli agricoltori
Francesco Giusti e Luigia Sassi candidati senesi del Carroccio avevano a suo tempo già risposto ai cinque punti sui quali l'Upa di Siena
SIENA — L’Upa sollecitava le forze politiche in vista delle Regionali: riduzione della presenza di animali selvatici (lupi, cinghiali e caprioli), tassazione (Imu, Tari, Tasi) equa e sostenibile, semplificazione dei processi amministrativi (Artea), destinazione locale e utilizzo efficiente dei finanziamenti europei, sburocratizzazione delle normative e omogeneizzazione tra i vari livelli istituzionali.
"Piena condivisione è stata espressa dagli esponenti leghisti, che hanno altresì ricordato alcuni altri punti del loro programma:
Necessità di stimolare gli Enti locali a creare delle aree nelle quali sia prevista la vendita dei prodotti della terra, nei quali la domanda incontra l’offerta e crea valore e risparmio. La politica della Sinistra ha distrutto il libero mercato creando immensi carrozzoni ad alto costo (strutture di vendita, di controllo, di programmazione, di orientamento delle produzioni, e quanto altro di inutile poteva venire in mente a chi ha governato dirigisticamente fino ad ora questo territorio), ma non ha tenuto conto di due cose fondamentali: la libera circolazione delle merci ed il desiderio di produrre e acquistare in libertà alla ricerca del miglio prezzo.
Per quanto riguarda il settore vitivinicolo, invece, occorre intervenire per creare una maggiore aggregazione della filiera e dell'offerta al fine di utilizzare al meglio le risorse destinate al marketing e alla vendita. Il nostro obiettivo è la ‘’trasparenza nella spesa raggiungendo i massimi risultati’’, con un’unica regia sulle azioni da intraprendere senza dissipare risorse. Non vogliamo più fumosi “tavoli istituzionali’’, vogliamo per le aziende del territorio promozione vera: quella che vende le nostre bottiglie di vino e non produce chiacchiere.
La tassa dei consorzi di bonifica. I cittadini e le imprese devono essere informati preventivamente sui progetti e sulle opere da realizzare prima di vedersi recapitato un nuovo balzello. Quali sono le spese di questi Consorzi per il personale che vi opera, per i Consigli di Amministrazione e per le spese amministrative?
Infine i candidati concludono intervenendo sulla crisi del credito - Auspichiamo che sia garantito il credito alle imprese senesi e non solo in agricoltura, non possiamo permetterci che la crisi faccia strage di posti di lavoro chiudendo imprese e attività che ancora presidiano e mantengono il territorio”.
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