Dissesto, udienza a Luglio per Brandi e Cesarini

Nel mirino dell’accusa i mutui accesi dall’amministrazione: avrebbero alimentato la spesa corrente invece di essere sfruttati per opere pubbliche

CASTIGLION FIORENTINO — Per i due ex sindaci, Paolo Brandi ed Enrico Cesarini, ,oltre che per due dirigenti del comunali castiglionesi, Giuseppe Bennati e Fausto Rossi, era stato chiesto il rinvio a giudizio ed oggi è stata fissata, per il prossimo 9 Luglio, l’udienza davanti al Gup del Tribunale di Arezzo Annamaria Loprete.

Le accuse, a vario titolo, sono di falso ideologico per Brandi, Cesarini e Rossi, per Brandi anche l’accusa di truffa insieme a Bennati, fatti accaduti nel 2010, quando il primo cittadino era Brandi e Cesarini assessore al bilancio.

L’inchiesta è stata portata avanti dall’attuale procuratore generale di Arezzo Roberto Rossi a seguito del dissesto finanziario del municipio. Nel mirino dell’accusa i mutui accesi dall’amministrazione: secondo la procura avrebbero alimentato la spesa corrente, invece di essere sfruttati per opere pubbliche determinando una truffa alla Cassa depositi e prestiti che li aveva concessi.

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