Attualità mercoledì 09 agosto 2017 ore 11:00
Rescisso contratto Scamar, iter per nuovo affido

Il Comune, a conoscenza dell’interdittiva per antimafia della Cardamone, ha rescisso il contratto e sta provvedendo ad un nuovo affido della mensa
CORTONA — Il Comune, venuto a conoscenza dell’interdittiva per antimafia
della Cardamone, il 30 giugno ha definito con Scamar un verbale nel quale
chiedeva spiegazioni. Il 7 luglio la Scamar risponde non
in maniera soddisfacente riguardo ai rapporti con la sua ditta
consociata Cardamone, e il Comune lo stesso giorno sollecita ulteriori
chiarimenti che arrivano il 14 luglio.
"In questa risposta risiedono tutti gli elementi che ci hanno spinto a recidere il contratto, in quanto contrariamente a quanto comunicato prima la Scamar conferma di essere stata a conoscenza delle vicende legali nella quale la Cardamone era implicata, per cui abbiamo ritenuto, supportati da pareri legali, che non sussistesse più il rapporto fiduciario tale da mantenere in vita il contratto e vi fossero tutti gli elementi per la risoluzione dello stesso" - spiega l'Amministrazione comunale.
"La ditta Scamar non ha reso alcuna comunicazione al Comune di Cortona circa l’esistenza dell’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Cosenza a carico del Cardamnone Group, nonostante ne fosse consapevole e poi non ha effettuato la sostituzione della società nei termini previsti dalla Legge. A questo punto, scaduti i termini di legge il 30 luglio, il Comune già il 2 agosto ha commissionato ad uno studio legale le pratiche per la recessione del contratto e l’affidamento alla seconda ditta della gara".
"Oggi quindi, nel pieno rispetto della legge e delle normative, possiamo comunicare che il Comune di Cortona ha recesso il contratto con la Scamar srl e sta provvedendo alle verifiche necessarie per l’affidamento alla Progetto Alfano azienda seconda arrivata alla gara, che, tra l’altro, già in passato ha gestito le mense di Cortona. Tra poco più di un mese le scuole riapriranno ed è importante garantire un servizio efficiente e di alto livello, per cui abbiamo deciso di accelerare in questa direzione".
"Dispiace constatare ancora una volta come il
livore mediatico che pervade il M5S faccia perdere di vista la realtà
dei fatti ed il lavoro che l’Amministrazione Comunale svolge
nell’interesse dei cittadini.
In questa vicenda il Comune è la parte lesa ed ha lavorato nel rispetto della legge, dei lavoratori e dei cittadini. Con questo atto che indica nella ditta seconda
arrivata alla bando di gara, la Progetto Alfano, il nuovo gestore del
servizio mense nel comune di Cortona si chiude una vicenda veramente
complicata che a questo punto investe solo ed esclusivamente le ditte
Scamar e Cardamone e la magistratura, noi come Comune di Cortona
vigileremo affinché la ditta Progetto Alfano mantenga il livello del
servizio alto e di qualità e che questa inchiesta non arrechi danni al
nostro comune" - ha concluso l'Amministrazione cortonese.
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