Attualità martedì 31 marzo 2015 ore 12:32
ComuneWeb, il nuovo servizio online

Il servizio consente la consultazione della banca dati anagrafica dei cittadini e la reperibilità di tutta la modulistica per l’autocertificazione
CHIANCIANO — Un importante processo di "sburocratizzazione" per semplificare l’amministrativa e per rendere più efficace e trasparente la propria attività, e tra le novità introdotte, è stato creato un apposito sito, da cui si accede direttamente dal sito attuale dell’ente, che si chiama ComuneWeb, un nuovo servizio per consultare online la banca dati anagrafica di tutti i cittadini, attiva anche per gli Enti abilitati, e dove reperire tutta la modulistica per l’autocertificazione.
Il sito
ComuneWeb (http://www.comuneweb.it/egov/ChiancianoTerme.html)
è un servizio online dove è possibile attualmente accedere a tutte le
informazioni dell’Anagrafe e alla sezione Autocertificazione. Nella sezione
“Anagrafe” è possibile la consultazione dati dell'anagrafe dei cittadini
online; il servizio offre la possibilità agli Enti autorizzati, (Carabinieri,
Polizia, Guardia di Finanza, Circoli Didattici, Inps, etc.) previa
identificazione mediante password, di consultare e stampare la posizione
anagrafica di tutti i cittadini iscritti all’Anagrafe della Popolazione e gli
Enti che sono interessati ad usufruire della consultazione online possono
avanzare richiesta al Servizio Informatico Comunale.
"Il sito istituzionale è uno dei principali strumenti con cui
possiamo comunicare ai nostri cittadini - afferma l’Assessore all’innovazione
tecnologica, Andrea Morganti - Questa amministrazione
comunale, utilizzerà sempre
più il sito del Comune come una vera e propria piazza con cui dialogare,
offrire nuovi servizi, far partecipare le imprese, i cittadini, i
professionisti, le associazioni e gli altri Enti. Oggi più che mai è necessario
per comunicare utilizzare i tanti strumenti tecnologici e canali a nostra
disposizione e l’attivazione di questo nuovo servizio intende ulteriormente
facilitare “la vita” del cittadino".
C’è poi il servizio di “Autocertificazione informatica”, che consiste nella facoltà riconosciuta ai cittadini di presentare, in sostituzione delle tradizionali certificazioni richieste, propri stati e requisiti personali, mediante apposite dichiarazioni sottoscritte (firmate) dall'interessato. La firma non deve essere più autenticata. La pubblica amministrazione ha l'obbligo di accettarle, riservandosi la possibilità di controllo e verifica in caso di sussistenza di ragionevoli dubbi sulla veridicità del loro contenuto. Vi sono pochi casi, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l'autorità giudiziaria, atti da trasmettere all'estero.
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