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Attualità domenica 15 novembre 2020 ore 09:53

"​Eseguo, obbedisco ma dissento"

Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino

Mario Agnelli non le manda a dire e critica la gestione "colorata" della Toscana mettendo in evidenza l'incoerenza dei vertici della Regione



CASTIGLION FIORENTINO — Mario Agnelli è tipo pratico e concreto. Questo gli è riconosciuto tanto dai suoi sostenitori che dai detrattori. 

Il sindaco di Castiglioni non guarda in faccia a nessuno e nemmeno ai vertici della Regione che, appena qualche settimana fa, erano in piazza Duomo a Firenze a sostegno dei ristoratori penalizzati dagli ultimi Dpcm, per poi accettare "senza colpo ferire" l'effetto semaforo al quale è stata sottoposta la Toscana in appena quattro giorni.

Agnelli ritiene che, vista l'immediatezza degli effetti, non c'era bisogno di fare per poi  cambiare ed infine modificare Decreti, ma poteva essere evitata tutta questa suddivisione in zone basata su calcoli scientifici e algoritmi.

"Il problema c'è ed esiste, seppur qualche segnale di miglioramento stia anche arrivando proprio in questi ultimi giorni, non credo che la ulteriore chiusura delle estetiste e dei negozi di abbigliamento possano ora fare la differenza.
L'immagine di una "Toscana rossa" - ribadisce Agnelli - non farà bene neanche al comparto turistico ma d'altro canto è bene ricordare, se a qualcuno fosse sfuggito, che i nostri vertici regionali hanno dapprima manifestato in Piazza Duomo a Firenze assieme ai ristoratori per la loro chiusura e subito dopo hanno accettato la restrizione arancione, poi ci hanno consentito di andare a cogliere le olive e di prendere cibo da asporto nei Circoli e infine ci hanno condotto al rosso".

Insomma, il sindaco di Castiglion Fiorentino non digerisce la "red zone" ma da uomo di Istituzioni quale è dichiara: "Eseguo, obbedisco ma dissento".


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